Inter, Skriniar verso l’addio

Il centrale slovacco si allontana sempre di più dal club nerazzurro, slittano le trattative per il rinnovo. Il Psg è dietro l’angolo.

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Inter, Skriniar verso l’addio. Milan Skriniar e l’Inter potrebbero essere giunti al capolinea. L’incontro fra le parti che era previsto per la giornata di oggi non andrà in scena, un segnale quasi di rottura che la società sta interpretando ormai con sfiducia e preoccupazione. Ogni discorso sarà rimandato a dopo la Supercoppa Italia col Milan, ma anche su questo non ci sono certezze. Anzi. Il giocatore ha in mano una ricca offerta dal Psg e appare orientato ad accettarla. Un affare a parametro zero per i transalpini. A meno che l’Inter non decida per una cessione anticipata, dando il via libera adesso. La tifoseria nerazzurra è molto legata al difensore, ma anche i supporter stanno entrando nell’ordine di idee di doverlo malinconicamente salutare.

Inter, Skriniar verso l’addio, oltre il Psg

Al rientro dalla trasferta in terra saudita sarà fissato un nuovo summit, probabilmente venerdì prossimo. Le cifre sono sempre le stesse: c’è stato un rilancio fino a 6 milioni di euro netti contro i 3.8 dell’attuale stipendio, lontani dai 9 che gli offre il Psg ma comunque lo sforzo economico è stato fatto. Tutto il mondo nerazzurro spinge verso la fumata bianca, in primis i tifosi che a Monza hanno manifestato tutto il loro affetto con uno striscione inequivocabile. Ma potrebbe non bastare. Secondo la “Gazzetta dello Sport” c’è uno scenario da non scartare: in caso di risposta negativa, Skriniar potrebbe lasciare l’Inter già a gennaio. Ad oggi non ci sono segnali in tal senso, ma da qui a fine mercato ci sarebbe tempo a sufficienza perché qualche altro top club avanzi una proposta importante per anticipare la concorrenza prima dell’assalto collettivo estivo.

Inter, Skriniar verso l’addio: si lavora al sostituto

Entro fine gennaio il club aspetta la risposta dello slovacco alla proposta di rinnovo, a Parigi sono convinti di avere in mano il sì del giocatore. Tutto da scrivere il futuro di Francesco Acerbi. In estate il reparto arretrato cambierà molto, l’Atalanta chiede 35 milioni per il suo gioiello Giorgio Scalvini, sul taccuino anche il nazionale francese Under 21 del Lione, Castello Lubeka. Sempre d’attualità il nome del turco Caglar Soyuncu. Piacciono alcuni giovani: Mattia Viti (Nizza), Sebastiano Luperto (Empoli, proprietà Napoli), Federico Baschirotto (Lecce), Giorgio Cittadini (Modena), Flavius Daniliuc (Salernitana) e Kevin Bonifazi (Bologna)