Juve, De Zerbi per il dopo Allegri?

La sconfitta in Champions e le pessime prestazioni mettono a rischio il tecnico

Tempo di lettura: 2 Minuti
2877
De Zerbi juve esonero

Juve, De Zerbi per il dopo Allegri? É questa l’idea sul piatto della dirigenza nel caso di esonero del tecnico. Com’è possibile vedere dai risultati sportivi della squadra, la teoria del corto muso e la retorica dell’allenatore sembrano non funzionare. Con la sconfitta maturata ieri sera in casa, la Juventus rischia di uscire dalla Champions già ai gironi, uno scenario pessimo per le casse societarie e per il prestigio. Per questa serie di ragioni, #AllegriOut potrebbe passare dall’essere un semplice hashtag a una realtà. Voci contrastanti si susseguono da questa mattina, secondo cui la dirigenza sarebbe fortemente contrariata dalla figuraccia di ieri sera.

Juve, De Zerbi nuovo allenatore? La fonte

A riportare le voci su Juve e De Zerbi è SportMediaset.it. La testata giornalistica avanza il nome del tecnico ex Šachtar Donec’k attualmente svincolato e in cerca di una squadra. Com’è noto, dopo l’esonero di Mihajlovic, De Zerbi ha rifiutato il Bologna per via dell’amicizia che lo lega al serbo ma la sua voglia di allenare è ancora tanta. Attualmente, ci sono anche altri profili di lusso che possono puntare alla panchina della Juventus nel caso in cui questa si liberasse: Tuchel, Pochettino, Zidane. Si tratta, in questo caso, di mera utopia visto il costo non indifferente dei loro ingaggi.

L’esonero di Allegri a livello economico non sembra possibile

Non è un mistero che la Juventus stia attualmente lavorando per sistemare il deficitario bilancio presentato la scorsa stagione. Arrivabene, ieri, ha risposto sarcasticamente a un tifoso che chiedeva l’esonero di Allegri dicendo “lo paghi tu quello che viene?” e sono parole che nascondono una verità di fondo innegabile. Allegri costa circa 9 milioni l’anno che, in caso di esonero, dovrebbero essere comunque versati, aggiungendo anche quelli del nuovo allenatore. Si tratta di effettuare una scelta fra mantenere pessimi risultati – rischiando la Champions e il Campionato (ad oggi, Allegri ha ottenuto solo 2 vittorie in 8 partite di Serie A) – e complicare la situazione economica societaria. Sono ore decisive per il futuro di Allegri sulla panchina della Juventus.