Cagliari-Milan, una sfida importantissima: le chiavi della partita

Il Milan ha la possibilità di giocare dopo le sue concorrenti dirette per il titolo

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Cagliari-Milan, la sfida di questa sera alle 20:45 rappresenta una grande opportunità per la squadra milanese. Napoli e Inter giocheranno prima, entrambe con sfide tutto fuorchè scontate (Udinese e Fiorentina). Il Milan è in testa alla classifica con 63 punti, tre in più del Napoli e quattro in più dell’Inter (che ha una gara da recuperare). Il Cagliari dovrebbe scendere in campo con un 3-5-2: Cragno; Goldaniga, Lovato, Altare; Bellanova, Deiola, Grassi, Marin, Dalbert; Pavoletti, Joao Pedro.

Il Milan di Pioli dovrebbe confermare in avanti Giroud, con ancora Kessie sulla trequarti. La squadra di Milano dovrebbe scendere in campo con un 4-2-3-1: Maignan; Calabria, Kalulu, Tomori, Hernandez; Bennacer, Tonali; Saelemekers, Kessie, Leao; Giroud. Saelemekers, al momento è favorito su Messias.

Cagliari-Milan: la sfida vista dai sardi

La squadra di Mazzarri parte nettamente sfavorita, anche solo per la posizione in classifica e per le ultime due sconfitte contro Lo Spezia e la Lazio. Prima di queste due sconfitte, però, il Cagliari proveniva da due pareggi con Fiorentina ed Empoli e dalla vittoria prestigiosa contro l’Atalanta. Mazzarri dovrà cercare di schierare bene i suoi, cercando di chiudere le trame offensive del Milan, ma non dovrà chiudersi troppo dietro rischiando di essere schiacciato. In avanti si punta sulla tecnica di Joao Pedro e su Pavoletti, che dovranno cercare di sfruttare tutte le opportunità a loro disposizione. Come riportato dalla stesso Mazzarri in conferenza stampa, Rog torna a disposizione, ma non è sicuramente al top della forma. Il Cagliari non può permettersi distrazioni, lotta per la salvezza e non dovrà lasciare spazio e modo al Milan di fare male.

Cagliari-Milan: la sfida vista dai milanesi

Il Milan è in striscia positiva e dopo le vittorie importantissime contro Inter e Napoli ha nelle sue mani il proprio destino. Contro il Cagliari sarà fondamentale vincere, al di là dei risultati delle precedenti partite. Come detto dalla stesso Pioli in conferenza stampa, siamo a fine campionato e tutte le squadre giocano al massimo per i propri obiettivi. Il Cagliari, ricordiamo, deve salvarsi e venderà cara la pelle fino alla fine. Il Milan si affida al modulo ormai caro, ovvero il 4-2-3-1. Fiducia a Leao, che quest’anno è stato il vero creatore di gioco li d’avanti, grazie ai dribbling e alla velocità. Giroud, autore di una doppietta nella gara d’andata, partirà titolare, ma occhio a Ibrahimovic a gara in corso. Zlatan potrebbe dare quei 20 minuti di esperienza e tecnica che potrebbero essere fondamentali alla fine. Occhio a sbilanciarsi troppo, perchè il Cagliari potrebbe approffittare degli spazi per colpire in contropiede. Dietro la coppia Kalulu-Tomori, sta facendo il suo e sembra sempre più oliata e solida. Una sifda fondamentale per il Milan, che ora non può permettersi più errori.