Serie A: protocollo nuovo per evitare ulteriori rinvii delle partite

La Serie A ha presentato un nuovo protocollo. Vediamo in cosa consiste.

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Serie A protocollo

Serie A: protocollo nuovo per evitare ulteriori rinvii delle partite- Il Covid-19 è tornato a far paura al mondo del calcio. I club italiani, ma anche europei, devono far fronte all’incremento dei contagi tra i proprio giocatori e membri dello staff. L’impennata dei casi da coronavirus in Serie A, iniziata verso le vacanze di Natale, ha già iniziato ad avere forti ripercussioni sulla stagione in corso. Il 21 dicembre è scattato il primo campanello di allarme, quando la Salernitana non è potuta andare a giocare a Udine a causa di un focolaio scoppiato all’interno della squadra. La situazione è invece essere degenerata in occasione della 20esima giornata. In primis, vi è stato il rischio che Juventus-Napoli non si giocasse, partita che poi si è svolta come previsto da calendario. Successivamente, sono state rinviati quattro partite:

Bologna-Inter

Atalanta-Torino

Salernitana-Venezia

Fiorentina-Udinese

Tutte queste partite sono state posticipate poiché le ASL (Azienda Sanitaria Locale)  di competenza hanno proibito la trasferta delle rispettive squadre a causa di diversi focolai da Covid-19. La paura che si possa ripetere quanto accaduto nella stagione 2019-2020, fa tremare la Lega Serie A, che dovrà munirsi di un nuovo protocollo per poter mandare avanti la stagione senza troppi intoppi. La paura che il campionato possa essere falsato a causa dell’intervento delle ASL è concreto. Tuttavia, è importante ricordare che le ASL si limitano a rispettare i propri doveri per salvaguardare la salute.

Serie A: protocollo nuovo per evitare ulteriori rinvii delle partite- Come riportato dall’ANSA, l’AD dell’Inter Giuseppe Marotta ha oggi dichiarato di fronte ai microfoni di Sky Sport quanto segue:

“C’è un forte rammarico: invoco l’intervento del ministero dello sport. Questa situazione è iniqua, porta a un’alterazione della regolarità delle competizioni”. (ANSA)

Marotta ha poi continuato: “Ci sono partite rinviate e altre che si giocheranno, questo perché ogni ASL decide in maniera autonoma. Ci sono così casi come quello di Bologna-Inter, che non si giocherà, o quello di Spezia-Hellas, che si giocherà nonostante gli 11 positivi nella squadra veneta. La Lega Serie A avrà un nuovo protocollo ma serve un confronto col Governo”. (ANSA)

Come riportato dal sito di Gianluca Di Marzio, Marotta ha poi concluso: “Trovo assurdo che le Asl si comportino in modo diverso da Roma 1 o Roma 2, o da Milano a Firenze. Fermo restando che ci sono i protocolli, c’è la zona d’ombra nella mancanza di centralità di questa gestione: e ogni Asl diventa centrale nella gestione dei club. Diventa ancor più di rilievo il mio allarme di qualche giorno fa, con la richiesta di ridurre gli impegni delle nazionali“.

Sono chiare quindi le intenzioni di non falsare il campionato e di conseguenza instaurare un dialogo tra Lega Serie A e Governo.

Per evitare ulteriori rinvii, la Serie A ha quindi deciso di adottare un nuovo protocollo. Come riportato da adnkronos, il nuovo protocollo della Serie A prevede che una squadra scenda in campo, fintanto disponga di 13 giocatori (di cui almeno un portiere) iscritti nelle rose della Prima Squadra o della Primavera. Qualora non fosse possibile, la Lega Serie A agirà di conseguenza. Invece, nel caso la squadra non dovesse presentarsi in campo malgrado disponga dei 13 giocatori, è prevista la sconfitta a tavolino per 3-0.

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