Juventus-Napoli: torna l’ipotesi rinvio. L’ASL è pronta a intervenire

Vediamo costa sta succedendo nelle ultime ore per quanto riguarda Juventus-Napoli.

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Juventus-Napoli: torna l’ipotesi rinvio. L’ASL è pronta a intervenire- Torna l’incubo Covid-19 in Serie A. Dopo una prima parte di stagione dove sembrava che tutto fosse tornato alla normalità (o quasi), l’aumento dei contagi tra i giocatori e i membri dello staff delle varie squadre desta numerosi preoccupazioni. L’incremento dei contagi ha riportato con sé il rischio rinvio per alcune partite, come già accaduto per Udinese-Salernitana. La situazione epidemiologica che sta vivendo attualmente l’Italia (ieri sono stati registrati 170.844 nuovi casi) è infatti alquanto allarmante. Il governo ha imposto nuove restrizioni con l’intento di arginare la diffusione del virus, restrizioni che ovviamente riguardano anche il calcio. Come previsto dal decreto, la capienza degli stadi è ridotta del 50%. Tuttavia, con l’aumento dei casi registrati nelle varie squadre, ora si teme anche per le partite stesse. Sono molti i match a rischio rinvio, Juventus-Napoli prime tra tutte.

Juventus-Napoli: la situazione- Il rinvio della partita è un ipotesi alquanto concreta. L’incremento dei contagi nel Napoli preoccupa l’ASL (Azienda Sanitaria Locale), la quale medita sulle misure da adottare. Attualmente, i positivi della compagine partenopea sono otto. Tra questi figurano: Victor Osimhen, Eljif Elmas, Hirving Lozano e per ultimi Kevin Malcuit e Mario Rui. Da aggiungere inoltre la positività di un magazziniere, Valerio Boffelli (portiere della primavera del Napoli) e Luciano Spalletti, risultato asintomatico. Perciò vi è poco da fare. Nella squadra è scoppiato un focolaio e Juventus-Napoli è a rischio rinvio (la partita è prevista domani alle ore 20:45). Di fatto, l’ASL sta accarezzando l’ipotesi di non far partire la squadra partenopea per la trasferta di Torino. Dall’altra parte la situazione è più tranquilla. In casa bianconera i positivi sono solo tre: Giorgio Chiellini, Arthur e Carlo Pinsoglio.

A destare ulteriori preoccupazioni, è il timore che si possa presentare una situazione analoga a quella dell’anno scorso. Come vi ricorderete, l’ASL di Napoli impedì alla squadra partenopea di partire per la trasferta di Torino e la Lega Serie A decise di assegnare il 3-0 a tavolino alla Juventus. La sentenza fu accompagnata da numerose polemiche e alla fine la partita si giocò (vittoria della Juventus per 2-1). L’intenzione è ovviamente quella di evitare che ciò si ripeta. La Lega Serie A perderebbe di credibilità e l’immagine del campionato italiano verrebbe danneggiata, nuovamente. L’obbiettivo è impedire che questo scenario avvenga.

Non solo Juventus-Napoli rischia il rinvio. Le altre partite- I vari focolai scoppiati in Serie A (Udinese, Verona e Salernitana tra le più colpite) suscitano apprensione da parte delle varie ASL di riferimento. La Salernitana, che ha già saltato la trasferta di Udine il 21 dicembre a causa delle imposizioni dell’ASL di competenza, sarà costretta a non giocare la partita di domani contro il Venezia alle ore 18:30. Da rimandare perciò il debutto con la nuova società. Le altre partite che rischiano il rinvio sono Spezia-Verona, Fiorentina-Udinese e Atalanta-Torino. La situazione è perciò alquanto delicata. Si rischia nuovamente un campionato simile a quello della stagione 2019-2020, quando la Serie A si fermò per diversi mesi per poi riprendere in estate. Cosa succederà? Solo il tempo può dircelo. . .

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