Bufera Udinese: esonerato Gotti

Inspiegabile errore della dirigenza friulana che esonera l’allenatore Luca Gotti

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La notizia che ha scosso i tifosi bianconeri e tutti gli appassionati di calcio. Luca Gotti, dopo due stagioni e mezzo sulla panchina del club della famiglia Pozzo, è stato esonerato. Si vocifera che sia stata decisiva l’ultima sconfitta patita dalla squadra a Empoli per 3-1.In questo articolo cerchiamo di decifrare questa decisione a tratti incomprensibile.

Il rendimento

Il sig. Gotti era già presente nello staff bianconero come vice allenatore nella stagione 2019-2020, fino all’esonero dell’head coach Tudor, avvenuto nel novembre corrente. Dopo una corte piuttosto serrata della dirigenza, l’ex vice, tra gli altri, di Maurizio Sarri al Chelsea, diventa il tecnico dell’Udinese. Esperto di tattica, curatore assiduo della fase difensiva, porta una squadra di modesta caratura ottiene due piazzamenti discreti per la qualità della rosa: 13′ e 14′. Due salvezze più che tranquille che gli valgono la meritatissima conferma. Ma non si limita a questo. Durante il suo biennio in panchina valorizza due giocatori che faranno la fortuna dell’Udinese, specie in termini economici. Sono due argentini: Juan Musso e Rodrigo De Paul.

Non solo allenatore

Sotto la gestione Gotti l’Udinese ottiene, dai due giocatori precedentemente menzionati, due plusvalenze corpose. Juan Musso passa infatti all’Atalanta per 25 milioni e De Paul all’Atletico di Simeone per 35. Siamo nell’estate 2021. L’Udinese però non sostituisce pienamente il tuttocampista argentino mettendo dunque in difficoltà l’allenatore bianconero che deve pensare un sistema di gioco diverso da quello degli scorsi anni. I risultati comunque non mancano per la rosa a disposizione. Un altro giocatore, tale Norberto Betunchal detto Beto, viene valorizzato sotto la sua gestione, in un ruolo, quello della punta centrale, che all’Udinese non si vedeva da tanto tempo. La doppietta dell’ex Portimonense contro la Lazio certifica il buono lavoro fatto dall’allenatore nella valorizzazione massima del parco giocatori. Un altro argentino della rosa friulana ha visto lievitare la sua valutazione nel periodo Gotti. Si tratta di Nahuel Molina, esterno tutta fascia classe 2000 che si è guadagnato la fiducia del mister. Oltre a gol e assist a referto non sono mancati interessamenti di squadre top in Italia(Inter). Insomma il lavoro, sotto gli occhi di tutti gli addetti ai lavori, è stato certosino.

 

Prospettive dell’Udinese

La prima gara della nuova Udinese di Cioffi, chiamato a sostituire il sopracitato allenatore di Adria, ha portato ad un pareggio contro un top team come il Milan, che si attesta alla terza posizione in campionato. A noi è sembrata comunque la classica Udinese “gottiana”. Rimane comunque il pensiero di una squadra che più di ambire tra la 11a e la 15a posizione non possa fare. Una salvezza tranquilla dunque, come è stato nelle precedenti gestioni. Non crediamo che il cambio di allenatore sia dettato da nuove ambizioni della famiglia Pozzo, anzi, semmai ad un risparmio sull’ingaggio dell’allenatore, per avere comunque lo stesso risultato. Minima spesa, massima resa. Il campo comunque ci dirà chi avrà ragione tra noi che scriviamo e la dirigenza friulana.