Insigne: il Toronto alla finestra. Lo scugnizzo vola in Canada?

Tentazione dal Canada. Insigne ancora senza certezze sul suo rinnovo col Napoli.

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Insigne: il Toronto alla finestra. Lo scugnizzo vola in Canada?– Da anni oramai le squadre della MLS mettono sotto contratto giocatori che militano in squadre europee. Il movimento calcistico nordamericano è in continua crescita e quale modo migliore per attirare nuovi tifosi e ricavi, se non quello di acquistare grandi campioni europei? Molti sono i giocatori che non sono riusciti a resistere alle sirene della MLS. I casi sono vari, ma tra i più noti troviamo Ibrahimović, Villa, Beckham e Higuain. Anche i giocatori italiani sono sempre stati oggetto di attenzioni da parte dei club nordamericani. Ne sono un esempio Pirlo, Rossi, Zenga e Donadoni, che hanno giocato in club statunitensi. Ad essi aggiungiamo Giovinco, Di Vaio, Nesta, Donadel e Corradi, che hanno avuto invece esperienze in squadre canadesi. A questa speciale lista, si potrebbe aggiungere in fine un altro nome: Insigne. Tuttavia la scelta non è scontata.

Insigne non ha ancora rinnovato. La telenovela che vede protagonisti l’attuale capitano del Napoli e Aurelio de Laurentis, sembra non voler finire. Il patron del Napoli non vuole cedere alle richieste economiche dell’attaccante partenopeo, il cui contratto è in scadenza a giugno 2022. Com’è previsto dalla sentenza Bosman del 1995, qualsiasi giocatore il cui contratto dura meno di un semestre è libero di firmare un pre-contratto con un altra squadra europea, trasferendovisi a parametro zero. Insigne è quindi libero di accettare offerte da altri club europei a partire da gennaio. La situazione sarebbe alquanto drastica per il Napoli, che si vedrebbe costretta a lasciar andare via il proprio pupillo senza poter fare cassa. Tuttavia, oltre all’interesse delle big europee (Manchester United e PSG in primis ), va aggiunto quello del Toronto FC.

Un nuovo scenario Negli ultimi giorni la squadra canadese ha bussato alla porta di Insigne, offrendo un contratto che potrebbe ingolosire il capitano del Napoli. Tuttavia bisogna tenere in considerazioni alcuni fattori che potrebbero spingere Insigne a rifiutare la proposta. In primis abbiamo la situazione familiare. Spesso, quando si parla tra tifosi si tende a dimenticare che i calciatori hanno una famiglia, la quale può esercitare una certa influenza sulle scelte dei giocatori. Accettare il trasferimento a Toronto, per quanto possa essere vantaggioso economicamente, significherebbe cambiare Stato. Nuovo Paese, nuova cultura, nuova lingua.

Un altro fattore da tenere in considerazione è di tipo calcistico. Insigne ha 30 anni, si è appena laureato campione d’Europa e si trova all’apice della sua carriera. Andare a giocare in un campionato di qualità inferiore potrebbe avere un impatto importante sulla sua carriera. Una delle conseguenze potrebbe essere quella di uscire dall’orbita della Nazionale italiana.

Insigne, fatte queste considerazioni, ha tempo per valutare qualsiasi scenario: dal rinnovo, al trasferimento a un altro club, che sia esso italiano, europeo o nordamericano. Il problema riguarda più De Laurentiis. Più il tempo scorre, più il futuro del giocatore dipenderà meno dalle volontà della dirigenza del Napoli.