Superlega, Boniek: il calcio è per tutti non solo per i ricchi

E’ intervenuto ai microfoni giornalistici anche Zibi Boniek, presidente della Federcalcio polacca

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WROCLAW, POLAND - MARCH 26: Zbigniew Boniek President of Polish Football Association looks ahead during the international friendly soccer match between Poland and Finland at the Municipal Stadium on March 26, 2016 in Wroclaw, Poland. (Photo by Adam Nurkiewicz/Getty Images)

Superlega, continua a far scalpore l’intraprendenza dei maggiori club europei per la creazione di questa nuova lega che per loro, dovrebbe salvare il calcio dal fallimento. Molti i club contrari, ma soprattutto la Uefa che si è contrapposta anticipando severe azioni contro le squadre che aderiranno a partecipare a questa speciale competizione a 20 squadre. Dopo Florentino Perez, anche Boniek ha voluto esprimere il suo parere riguardo la vicenda, schierandosi palesemente con la Uefa e dichiarando che il calcio è di tutti e non solo delle società più ricche.

Superlega, il calcio è per tutti, non solo per i 15-20 club più ricchi del mondo

Duro Zibi Boniek ai microfoni Sky che ha affermato, anche esponendosi contro la Juventus: “Il calcio è per tutti, non solo per i 15-20 club più ricchi del mondo. Anche perché poi alcune di loro non riescono a vincere nemmeno contro la piccola Atalanta. Questa è una battaglia dove perdono tutti”. Poi conclude – “Penso che il calcio entra in una fase molto agitata. È una situazione molto difficile dove non ci saranno vincitori, ma tutti perderanno, sia come immagine che come credibilità del calcio”.

Finiremo anche a Bruxelles, afferma Boniek

“Nessuno si aspettava la creazione della Superlega, tutti sapevamo che l’Eca durante la riunione di venerdì avrebbe convalidato il progetto a cui si lavorava insieme e noi, come comitato esecutivo, avremmo dovuto approvare e che abbiamo approvato. Loro hanno anche votato, quello che poi è successo tra venerdì notte e domenica dovete chiederlo ad altri”Il presidente della Federcalcio polacca ha poi aggiunto: “Il calcio è per tutti e noi siamo europei e non abbiamo mentalità americana, nel calcio non si possono divertire solo 12 squadre ricche; tanto qualsiasi cifra guadagneranno non basterà mai se proseguiranno su questo regime di gestione delle società. Non aggiungo altro perché questa sarà una battaglia tra avvocati e potremmo finire anche a Bruxelles”, ha concluso Boniek.