Paolo De Ceglie Intervista:

“Juventus favorita per lo scudetto. Parma? Il ritorno di D’Aversa potrebbe portare a vecchie certezze”

Tempo di lettura: 5 Minuti
2599
Paolo De Ceglie

Paolo De Ceglie Intervista, il giornale ha avuto il piacere di intervistare Paolo De Ceglie, ex centrocampista, tra le altre, di Juventus, Siena, Parma, Genoa e della Nazionale Under 21. Il nostro ospite ha ripercorso le tappe della sua carriera calcistica, dal debutto in Serie A con la maglia del Siena, nel 2007, fino alla lunga storia d’amore con la Juventus, la società in cui è cresciuto, che gli ha permesso di collezionare 122 presenze e di vincere due Supercoppe, tre scudetti e una Coppa Italia. Inoltre, De Ceglie ci ha parlato della sua esperienza con il Parma, una piazza a cui è tanto legato, commentando anche l’attuale percorso della squadra in Serie A. Infine, il nostro intervistato si è espresso sul possibile risultato di Juventus-Inter, in programma domenica 17 gennaio alle 20:45.

Paolo De Ceglie Intervista

Esordisci in Serie A con il Siena, nel 2007. Realizzi il tuo primo gol contro il Catania il 31 ottobre 2007, in una partita terminata 1 a 1. Ricordi ancora il tuo debutto? Come definiresti gli anni trascorsi con la maglia del Siena?
L’anno del Siena è stato il mio primo anno in Serie A. Avevo già esordito l’anno prima, ma in Serie B, quindi il Siena mi ha dato la possibilità di giocare e di capire quali fossero le mie prospettive e capacità nella massima serie. Siena è stata la piazza migliore in cui poterlo fare. Ho avuto la fortuna di essere guidato da due allenatori che sapevano relazionarsi con i giovani, Mandorlini e Beretta, che per motivi diversi hanno contribuito tanto alla mia crescita. Entrambi hanno creduto in me, ed è anche per questo motivo che credo di aver fatto una grande stagione.

Credi che parte della tua esperienza calcistica, in qualche modo, sia stata compromessa dalla frattura della rotula, subìta nella partita Milan-Juventus del 2010, infortunio che ti ha tenuto fuori dai campi per 6 mesi?
Non amo fare ragionamenti del tipo: “Se non mi fossi fatto male, forse…”, perché tutti, chi più e chi meno, abbiamo subìto degli infortuni. Sicuramente, un infortunio del genere rallenta, e talvolta modifica, il tuo percorso, soprattutto se si tratta di un infortunio grave. Serve del tempo per tornare in forma, e il calcio non può aspettare, di tempo ce n’è sempre poco.
Con la Juventus hai totalizzato 122 presenze, vinto 2 Supercoppe, 3 scudetti e una Coppa Italia. Cosa rappresenta per te la maglia bianconera? C’è un ricordo particolarmente vivo e importante del tuo periodo bianconero?

Paolo De Ceglie Intervista

La Juventus ha rappresentato la mia intera storia calcistica, poiché, dall’età di nove anni fino ai trentuno, sono sempre stato un calciatore di proprietà dei bianconeri. Per questo motivo, per me la Juventus è sempre stata il luogo in cui sono cresciuto, un punto di riferimento e il posto giusto in cui poter sognare di giocare da adulto. Ci sono riuscito. Inoltre, io e alcuni miei compagni, tra cui Giovinco e Marchisio, abbiamo fatto una grande impresa: ci siamo ritrovati in prima squadra l’anno in cui la Juventus giocava in Serie B e, nonostante alcuni momenti difficili, siamo riusciti a far tornare a vincere la Juve, come continua a fare tutt’ora. Aver scritto una pagina della storia di questo club per me è grande motivo d’orgoglio.

Hai realizzato la tua unica doppietta contro l’Inter, nel 2014, quando eri un giocatore del Parma. Cos’hai provato in quel match? Non capita tutti i giorni di segnare una doppietta ad una squadra come l’Inter…
Non essendo un attaccante, la doppietta all’Inter rappresenta un bellissimo ricordo. Fare una doppietta non è una cosa che si realizza tutti i giorni, anzi, essendo stata la mia unica in carriera, metterla a segno contro l’Inter e con la maglia del Parma assume un significato ancora più importante. Sono molto legato al Parma, una piazza in cui mi sono trovato benissimo e che, in quel momento, viveva un periodo particolare. Quella domenica ho regalato un momento di gioia al Parma, che stava attraversando un periodo buio dal punto di vista societario.

Paolo De Ceglie Intervista

Parma è stata una parentesi della tua carriera calcistica. Cosa pensi del Parma attuale, dell’esonero di Fabio Liverani e del ritorno di D’Aversa sulla panchina dei ducali?
Mi auguro che il Parma possa tornare una delle squadre ai vertici della Serie A, perché è una società che merita, che vive lo sport come secondo me va vissuto e che ha alle spalle una storia calcistica importante. Oggi si trova in una condizione di difficoltà, e il suo obiettivo è quello della salvezza. Non sono dentro le dinamiche del club, non le conosco, ma probabilmente il cambio dell’allenatore e la scelta di riprendere D’Aversa può portare a vecchie certezze, dal momento che Parma è un ambiente che conosce. Credo che Liverani sia un ottimo allenatore, che non ha avuto sufficiente tempo per lavorare. Tuttavia, il tempo stringe e riportare D’Aversa in panchina può forse portare ai risultati sperati.

Credi che la Juventus di Andrea Pirlo quest’anno sia ancora la favorita per lo scudetto o dovrà confrontarsi con la competitività di altri club, come l’Inter o il Milan di Pioli?
La Juventus è e sarà la favorita dall’inizio alla fine: lo dimostra la storia degli ultimi anni, insieme agli investimenti fatti e ai giocatori che possiede. Certo è che, quest’anno, ci sono delle squadre che stanno crescendo e hanno le carte in regole per giocarsi lo scudetto. Bisogna tener conto, però, anche dell’influenza del Covid 19 sul campionato, quindi non escludo che alcuni risultati e alcune situazioni possano subire variazioni.

Un pronostico sul big match della prossima settimana tra Juventus e Inter?
Credo che Juventus-Inter sia “la partita”. Il Milan sta facendo cose straordinarie, la Roma sta stupendo, é oltre le attese, ma Juventus e Inter, sia per gli investimenti realizzati sia per la classifica dello scorso anno, sono le squadre favorite. In ogni caso, credo che quest’anno la corsa allo scudetto sarà tra quattro, cinque club. Spero che Juventus-Inter possa essere una bella partita, come lo è stata Milan-Juventus della scorsa giornata di Serie A. E’ difficile dire come finirà, sarà una partita aperta.

FONTE: https://news.superscommesse.it/interviste-personaggi-famosi/2021/01/paolo-de-ceglie-a-supernews-juventus-favorita-per-lo-scudetto-parma-il-ritorno-di-daversa-potrebbe-portare-a-vecchie-certezze-408747/