Dieci esultanze bizzarre e stravaganti del calcio:

Dalle coreografie dello Stjarnan alla danza “Kikibouaky” del portiere Kidiaba

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Credete di aver visto ogni genere di esultanza calcistica? Siete convinti di averne già viste di tutti i colori? Se sì, è il caso di ricredervi con lo Speciale di SuperNews. Abbiamo infatti stilato la nostra classifica delle 10 esultanze più strane, controverse, originali e stravaganti del mondo del calcio: dai veri e propri teatrini inscenati dalla squadra islandese dello Stjarnan all’abbraccio in tribuna della nonna da parte di Alessandro Florenzi, dal ruggito del giocatore francese Gomis che ha terrorizzato un piccolo raccattapalle a Maccarone che festeggia il gol strappando la birra ad un tifoso e sorseggiandola davanti allo stadio in delirio, ecco i video delle esultanze che abbiamo selezionato per questo Speciale.

 

1. Professione “esultanza”: lo Stjarnan e gli spettacoli post gol

Il primo posto della nostra classifica non può non essere assegnato agli specialisti dell’esultanza: i giocatori della squadra islandese dello Stjarnan. Diventati famosissimi proprio grazie alle loro performance, i calciatori di questo club si cimentano in vere e proprie coreografie di gruppo per festeggiare il vantaggio: hanno simulato battute di pesca, giri in bicicletta, scene da sala parto, gare di nuoto e davvero tanto altro. Una cosa è certa: non possono in alcun modo annoiare i propri tifosi!

https://www.youtube.com/watch?v=xzJLzc1b6os&t=56s

 

2. Bowling nel campionato giapponese: Aoyama segna e fa strike… di compagni!

Un tiro da metà campo che si infila nella rete avversaria regala la gloria a Toshihiro Aoyama, difensore della squadra giapponese del Sanfrecce Hiroshima. Per celebrare quel gol insperato, il giocatore schiera tutti i suoi compagni a qualche metro di distanza da lui. Dopodiché, Aoyama si flette e simula il lancio di una palla da bowling che finisce per atterrare tutti i “birilli”. E’ Strike!

 

https://www.youtube.com/watch?v=ygf5-1vl2l4

 

3. Fowler e la sua esultanza controversa: “sniffa” una delle linee del campo

L’idolo dei tifosi del Liverpool Robbie Fowler è il protagonista di un’esultanza iconica: il 3 aprile 1999, dopo aver siglato l’1 a 1 nel derby contro l’Everton, l’attaccante festeggia facendo finta di “sniffare” una delle linee di fondo. Il risultato? Accuse di uso di droga, una multa di 32.000 sterline inflitta dal Liverpool e ben sei giornate di squalifica sancite dalla Football Association. Nonostante tutto, però, Fowler è rimasto nella storia dei Reds, un attaccante idolatrato dalla propria tifoseria. E’ stato il sesto miglior marcatore della storia del campionato inglese dietro a Thierry Henry, Frank Lampard, Andy Cole, Wayne Rooney e Alan Shearer.

https://www.youtube.com/watch?v=IYEMa465re0

 

4. Dopo essere andato a segno, corre in tribuna e applaude al suo stesso gol: l’esultanza del giocatore del Trakai Dzimtry Koub

Autostima + originalità = Dmitry Koub. Questa operazione matematica ci dà l’esatta misura di cosa rappresenta l’esultanza dell’attaccante della squadra lituana del Trakai che, dopo aver pareggiato nei minuti finali della partita, decide di autocelebrarsi in maniera davvero originale: corre verso la tribuna semivuota, si mette a sedere, accavalle le gambe e inizia ad applaudire al suo stesso gesto tecnico, simulando la nonchalance e la tranquillità di un semplice spettatore. Koub merita tutta la nostra simpatia.

https://www.youtube.com/watch?v=nzmejq6dcAw

 

5. Massimo Maccarone fa gol e brinda al suo successo… bevendo la birra del suo tifoso!

La Serie A è in grado di regalarci momenti esilaranti, e quello regalatoci da Massimo Maccarone ne è un esempio. BigMac decide di festeggiare il suo gol non con semplici balletti, bensì in un modo che nessuno si sarebbe mai aspettato: si dirige verso gli spalti, nella direzione di un tifoso che sorseggiava il suo bicchiere di birra, glielo toglie dalle mani, dà un sorso e restituisce il bicchiere allo spettatore. Quando la sete chiama… Maccarone risponde!

https://www.youtube.com/watch?v=gMFrsU-omkc

 

6. Eccesso di euforia in Seconda Divisione: Jacopo Violani segna, corre verso la panchina e la sfonda con una testata

E’ letteralmente spopolato il video di Jacopo Violani, giocatore del Riolo Terme. In un momento di assente lucidità, regala al web e non solo una folle esultanza: Violani segna, corre verso l’area tecnica e…con tutta la forza possibile sfonda la panchina con una testata. I compagni e lo staff lo guardano attoniti, divertiti e allo stesso tempo preoccupati per le sue condizioni e per quel gesto estremo. Oltre al rischio di rimetterci qualche penna, Violani si becca anche il cartellino rosso dopo il suo show: l’esultanza non è affatto piaciuta al direttore di gara, che ha optato per l’espulsione del giocatore. Il video della testata ha superato il milione di visualizzazioni.

https://www.youtube.com/watch?v=2vcJibyBRAM

 

 

7. Mertens festeggia il goal simulando di far pipì alla bandierina come farebbe un cane

La partita è quella di Roma-Napoli del 2017. Dries Mertens, al 26esimo minuto, sigla il vantaggio con un pallonetto che scavalca il portiere giallorosso e che si infila in rete. L’attaccante belga decide di esultare mettendosi a carponi, raggiungendo la bandierina del calcio d’angolo e simulando di far pipì come fanno i cani. Il gesto ha lasciato perplessi un po’ tutti, ma spesso le cose non sono quello che sembrano. Infatti, Mertens ha scelto di esultare in questo modo, assolutamente bizzarro, per celebrare l’amore che nutre per i cani. Daniele Bellini, speaker ufficiale delle partite casalinghe del Napoli, ha voluto chiarire il significato celato dietro quell’esultanza, raccontando che Dries, giocatore che conosce molto bene, è spesso impegnato ad aiutare i canili e a fornire supporto a tutte le attività che si prendono cura dei cani randagi di Napoli. Non sempre le cose sono ciò che sembrano!

https://www.youtube.com/watch?v=eosyLGOFt04

 

 

8. Gomis: la zampata e il ruggito della pantera che ha terrorizzato un piccolo raccattapalle

Gattona con movenze feline Batefimbi Gomis, ruggisce e simula la zampata di una pantera, con occhi e bocca spalancati. Le sue lunghe treccine e il fisico statuario, poi, rendono l’esultanza quanto più credibile possibile. Il giocatore, allora attaccante della squadra araba Al-Hilal, si è talmente calato nella parte da spaventare a morte un piccolo raccattapalle che, vedendo Gomis avanzare verso la sua direzione, si stringe a sè, con un’espressione di puro terrore. L’attaccante francese, però, si fa perdonare a fine partita, regalando la sua maglia a quel ragazzo, che non si dimenticherà facilmente di quella minacciosa pantera. Su instagram, Gomis ci scherza su: “Sono dispiaciuto per quel piccolo ragazzo che si è spaventato nel vedermi ruggire, ma non mangio i bambini”.

https://www.youtube.com/watch?v=NKGXcpGXbJ4

 

 

9. “Bello de nonna”: Alessandro Florenzi corre in tribuna e abbraccia nonna Aurora dopo il gol

Come dimenticare una delle esultanze più tenere che il nostro campionato ci abbia regalato? Siamo nel 2014, allo Stadio Olimpico. Alessandro Florenzi, che non segnava da ben sei mesi, firma il 2 a 0 in Roma-Cagliari e decide di celebrare quel gol in modo speciale: le telecamere lo colgono tra gli spalti, mentre corre verso sua nonna Aurora, che per la prima volta era andata ad assistere ad una partita del nipote. Florenzi la abbraccia, festeggia il doppio vantaggio così, tra gli applausi e la commozione di tutti gli spettatori dell’Olimpico. Ai microfoni di Sky, il centrocampista della Roma ha dichiarato che, prima del match, sua nonna Aurora gli aveva detto: “Vengo allo stadio per vedere solo te, ma vienimi a salutare”.

https://www.youtube.com/watch?v=T8TffWe4iTU

 

10. La danza del “Kikibouaky” di Kidiaba: la sua squadra segna e lui festeggia saltellando sui glutei

Anche i portieri esultano. Spesso, poiché al momento del gol si trovano a molti metri di distanza dai propri compagni e dalla rete avversaria, celebrano in solitudine il vantaggio. Il portiere del Mazembe Muteba Kidiaba ha escogitato un modo stravagante per esultare in solitaria: Kidiaba si mette seduto e inizia a saltellare sui glutei con la sola forza degli addominali. L’esultanza, da lui chiamata “Kikibouaky”, è nata come esercizio fisico ed è finita come “danza” per celebrare il successo della propria squadra. Kidiaba non poteva mancare nella nostra top 10.

https://www.youtube.com/watch?v=9ap3aUWa0dM

 

FONTE: https://news.superscommesse.it/gli-speciali/2020/12/dieci-esultanze-bizzarre-e-stravaganti-del-calcio-dalle-coreografie-dello-stjarnan-alla-danza-kikibouaky-del-portiere-kidiaba-407927/

 



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