Pierluigi Pardo elogia Ciccio Caputo: “In nazionale la classe operaia in paradiso”

Ieri sera all’Overtime Festival Pierluigi Pardo ha espresso parole al miele nei confronti dell’attaccante del Sassuolo

Tempo di lettura: 3 Minuti
1361
overtime festival 2020
overtime festival 2020 sport business

“Il Mancio è uno di quelli che ci può far fare il salto di qualità. Ciccio Caputo? La classe operaia in paradiso, con mister Roberto Mancini il grande Ciccio potrà esprimere tutto il suo potenziale”. Parole al miele nei confronti di Caputo, quelle di Pierluigi Pardo, protagonista ieri sera a Macerata in occasione del decennale di Overtime Festival, Festival Nazionale del Racconto, Etica e Giornalismo Sportivo. “Ciccio Caputo sta attraversando un periodo straordinario e mister Mancini non ha avuto dubbi a convocarlo in nazionale. Il Mancio d’altronde crede molto nella meritocrazia: non dimentichiamo che ha avuto il coraggio di convocare Zaniolo prima che diventasse lo Zaniolo che tutti oggi conoscono. Mancio non si è fatto problemi nemmeno a convocare calciatori quali Locatelli e Lazzari, creando una nazionale molto giovane e motivata e che dà la sensazione di divertirsi molto. Auguro un forte in bocca al lupo a Ciccio Caputo, che ha debuttato con la maglia azzurra a ben 33 anni dopo una lunga gavetta, e un altrettanto sincero augurio a tutta la Nazionale”.

La comunicazione sportiva in tv e nel web, lo storytelling e i nuovi modelli di business sportivo rappresentano quest’anno uno degli eventi cardine nella città di Macerata in occasione del decennale di Overtime Festival, ricca kermesse culturale in programma da mercoledì 7 a domenica 11 ottobreUn’edizione speciale ricca di ospiti: da Pierluigi Pardo ad Antonio Cabrini, passando per Federico Buffa, Filippo Roma de Le Iene e Cristiano Militello di Striscia La Notizia. All’Overtime Arena di Piazza della Libertà, a Macerata, si è tenuto ieri sera l’interessante convegno in collaborazione con l’Università di Macerata dal titolo “Lo sport nella comunicazione del webdella radio e della televisioneModelli dei processi formativi e nuove opportunità di business e socializzazione” a cui ha partecipato una nutrita platea di esperti del settore, appassionati e studenti di Unimc ai fini dei crediti formativi.  Il racconto sportivo si è evoluto nel tempo, andando di pari passo con le evoluzioni del giornalismo e della scrittura. E seppure gli stakeholder siano tutti legati al suono inconfondibile di una radiocronaca, o al fascino del giornale cartaceo appena sfornato dalle rotative, lo sport al mondo d’oggi si racconta soprattutto sul web e sui nuovi canali online e relativi modelli di businessOvertime Festival conosce bene il linguaggio e le nuove icone della rete, e come ogni anno lo valorizza con incontri e dibattiti anche per interrogarsi su quali siano le nuove frontiere del giornalismo e racconto sportivo.

Durante il convegno di ieri, moderato da Gerardo De Vivo (agenzia Area) e alla presenza di noti giornalisti quali Stefano Vegliani (storico personaggio Mediaset), sono stati premiati alcuni giornalisti che si sono contraddistinti nel corso della propria carriera professionale. Tra questi Angelo Carotenuto (per anni responsabile sport de La Repubblica, premiato per la sua newsletter Lo Slalom), Dario Ricci (vincitore Overtime Radio Festival 2020), Dario Ronzulli (collaboratore Tuttosport, premiato per la sezione podcast sportivo), Giammarco Menga (Mediaset, premiato il suo Sportivamente D’Annunzio come miglior documentario sportivo), il giornalista  Daniele Bartocci (migliore articolo di sport sul web) e Daniela Calisti (premiata per la piattaforma di crowdfunding sportivo  SportSupporter). All’ordine del giorno, dunque, la comunicazione sportiva a più livelli. Fondamentale rilevanza il tema del digitale applicato alla disciplina sportiva, ovvero il come sono cambiate le strategie di comunicazione e relativi modelli giornalistici, di informazione e di business in un’era sempre più digitalizzata, fornendo nel contempo spunti e riflessioni di valore in relazione alle esperienze personali e professionali di ciascun relatore. Nel corso del talk-show è stato inoltre presentato in anteprima nazionale il progetto europeo GEOpard con i progettisti Chiara Spinato e Luca Verrascina (FIDAL). 

Un ambizioso progetto, quello targato GEOpard, promosso dalla Federazione Italiana Atletica Leggera, in collaborazione con Pindaro Eventi, Cittadinanzattiva e Save the Children. Finanziato dalla Commissione europea, GEOpard si pone l’obiettivo di combattere la solitudine e l’isolamento cercando di creare aggregazione e socializzazione attiva attraverso la corsa, con un target specifico che va dai 18 ai 35 anni. Intanto stasera ospiti di Overtime, a partire dal tardo omeriggio, saranno l’ex calciatore Antonio Cabrini e Pif, noto personaggio tv. Domani, a partire dalle ore 17,30, ci sarà bomber Riccardo Zampagna e a seguire Cristiano Militello di Striscia La Notizia e Federico Buffa che racconterà con il suo storytelling inconfondibile alcune delle tappe salienti dello sport italiano.