Pirlo, come sarà la sua nuova Juventus?

Vediamo insieme quale potrebbe essere il modulo di gioco del tecnico juventino. Idee importanti ed acquisti mirati, per provare a ripartire tutti insieme verso nuovi successi

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Andrea Pirlo prende il timone della Juventus. Pochi giorni fa era stato presentato come nuovi allenatore dell’Under 23. Dopo poche ore invece si trova catapultato sulla panchina della prima squadra. Complice l’esonero di Maurizio Sarri, che a dirla tutta non è parso del tutto un fulmine a ciel sereno. L’ambiente bianconero, probabilmente, non lo ha mai digerito. Le cause sono numerosi e differenti. Poco o nessun feeling con i tifosi, rapporto veramente si minimi termini con i calciatori e la società. Insomma una conclusione di rapporto annunciata, nonostante la vittoria del nono scudetto consecutivo. Sarri ha avuto la grande colpa di aver perso la finale di Supercoppa italiana, quella di Coppa Italia, e di essere uscito agli ottavi di finale della Coppa Campioni, giocando male e con una squadra assolutamente alla portata.

Andrea Pirlo, che modulo farà?

Il nuovo mister juventino, nella conferenza stampa datata trenta luglio, è stato abbastanza chiaro. “I modulo sono importanti fino ad un certo punto. La cosa più importante è riempire bene le zone del campo, perché questa è la cosa principale”. In passato però Pirlo aveva parlato anche di moduli. Ha precisato che lui predilige il 4-3-3 o il 4-3-1-2, più o meno come Maurizio Sarri. Molti penseranno: “Ma allora che cosa cambia?”. In teoria poco, in pratica potrebbe cambiare in maniera radicale. Ma come mai? Lo spogliatoio infatti potrebbe essere l’elemento decisivo, quello in grado di fare la differenza. Andrea Pirlo non ha nessuna esperienza in qualità di allenatore, ma ha certamente il favore dei senatori. Un elemento importante, o meglio fondamentale per provare ad avere successo.

Cosa chiederà il nuovo tecnico bianconero?

Il nuovo mister bianconero, molto probabilmente chiederà un playmaker basso. Un elemento in grado di giocare la palla con semplicità, dare geometrie e tempi di gioco alla squadra. Questa figura, senza Pjanic, a Torino non esiste. Gli indizi porterebbero all’acquisto di Sandro Tonali. Lui è stato, da molti, nominato erede di Pirlo. Al momento le voci di mercato lo danno più vicino all’Inter. Niente però è concluso, ed i colpi di scena nel calcio, come si sa, sono davvero dietro l’angolo. Ci saranno i nuovi Kulusevki e Arthur, ma non saranno sufficienti. Serviranno almeno altri 3-4 acquisti, anche perché ci saranno altrettante uscite. Nomi al momento ne circolano parecchi. In uscita invece i nomi più caldi sono: Sami Khedira, Douglas Costa, Rugani, Higuain e forse anche qualche altro elemento, ritenuto non fondamentale. L’avventura di Andrea Pirlo è appena iniziata, e sarà molto faticosa ed entusiasmante.