Inter, la vittoria di Praga lascia ancora margini di speranza

L’Inter vince a Praga e ora si appresta alla gara con il Barcellona che potrebbe dargli il lasciapassare per gli ottavi di finale

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Esultanza Inter

L’Inter ha compiuto il suo dovere andando a vincere a Praga, contro lo Slavia. Una vittoria che gli ha consentito di agganciare il Borussia Dortmund alle spalle del Barcellona. Ora però manca la gara proprio coi catalani, i quali non sono soliti fare regali agli avversari. Per avere la sicurezza di qualificarsi, ai nerazzurri non resta che fare l’impresa, nella sfida del Meazza.

L’Inter passa anche non vincendo

Nel caso in cui gli uomini di Conte non riuscissero a battere il Barcellona, la qualificazione sarebbe ancora possibile, ma solo nel caso in cui i tedeschi facessero lo stesso risultato dei nerazzurri. Nello scontro diretto, infatti, l’Inter è in vantaggio per quanto riguarda la differenza reti.
Proprio la considerazione di quanto avvenuto nella seconda gara tra le due squadre, rende però ancora più acuto il rammarico dell’ambiente nerazzurro. Senza il crollo del secondo tempo l’Inter sarebbe già praticamente qualificata, senza dover attendere l’ultimo turno.

Il fattore Meazza

Nell’ultima gara i nerazzurri potranno comunque contare sul fattore campo, con il popolo interista pronto a sospingere la squadra verso l’impresa. Resta naturalmente da capire se il Barcellona avrà voglia di giocare veramente o se affronterà la gara alla stregua di una noiosa formalità, considerato come sia già qualificato. Va comunque sottolineato che i catalani non sono soliti fare graziosi regali agli avversari.

Lukaku-Martinez la coppia perfetta?

A confortare Conte è però la constatazione che la coppia di attacco formata da Lukaku e Martinez continua a dimostrarsi un vero fattore nelle gare disputate sin qui. Il belga riesce infatti a far spesso convergere gli avversari su di sé e a fare da punto di riferimento, mentre all’argentino spetta il compito di andarsi ad inserire negli spazi lasciati vuoti dagli avversari. La gara di ieri a Praga è stata la dimostrazione lampante di come questo modo di giocare risultati indigesto. Sinora gli avversari non sono riusciti ad approntare le giuste contromisure. Conte spera naturalmente che questa tendenza continui, anche perché non dispone di alternative. Almeno in attesa del mercato di gennaio.