Vendere squadra calcio: una operazione complicata

Ci sono tre cose che un presidente uscente deve assolutamente rispettare se vuole vendere la propria squadra di calcio

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Vendere squadra calcio – Non esistendo presidenti eterni ma uomini che devono fare i propri interessi, una squadra di calcio può succedere che venga venduta. Che non vuol dire che scompare, ma passa semplicemente da un presidente ad un altro. Da una parte qualcuno che vuole dei soldi in cambio di giocatori e tutto lo staff, dall’altra qualcuno che ha abbastanza soldi da pagare il pacchetto completo. Ne più ne meno.

Vendere squadra calcio

Non mancano mai le voci per cui una presidenza o l’altra voglia vendere. Quello che conta è che nel processo di cessione non si perdano per strada dei pezzi. Cioè giocatori o validi membri dello staff. È per questo che esistono tre regole auree per far concludere adeguatamente una transazione simile.

  1. Non far deprezzare la squadra

Alle volte succede che nella fretta di vendere e di liberarsi in certi casi di un peso economico il venditore non faccia alcuni adeguati investimenti. Cioè faccia si che l’intero della squadra sia sempre ad un livello tale che i giocatori non si deprezzino e i tifosi non abbandonino. Da qui la questione che un presidente uscente ha il dovere verso i giocatori e verso la tifoseria di tenere a galla il tutto.

  1. Non far scappare i giocatori o l’allenatore

Quando una squadra passa di mano, ci possono essere dei giocatori o l’allenatore stesso che vogliano andare via. Un passaggio di consegne tra il vecchio presidente e quello nuovo deve essere il più neutro e indolore possibile. Perchè una squadra senza un allenatore, soprattutto con campionato in corso, non riesce a giocare adeguatamente. Così i giocatori: la squadra serve unita, non sfilacciata.

  1. Fare in modo che i tifosi non siano scontenti

Una squadra di calcio senza tifosi non può essere una squadra che si rispetti. I tifosi, a discapito di quello che si potrebbe pensare, hanno la loro importanza. E un presidente uscente che si rispetti deve valutare di far capire al nuovo presidente che non può fare cose e deve farne altre. Nel rispetto di quello che i giocatori amano o odiano della squadra. Una sorta di principio machiavellico per cui presa la squadra ci sono cose che possono irritare i tifosi. Quindi meglio non farle.

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