Lazio: Movimenti in borsa

Una strana operazione movimenta il titolo della Lazio

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Lazio: movimenti in borsa

Titoli della Lazio

Lazio: movimenti in borsa. Nella giornata del 25 novembre, verso ora di pranzo, c’è stata un movimento molto importante che ha riguardato le azioni della SS Lazio.

La società biancoceleste è quotata in borsa dal 1998, tra le prime squadre di calcio italiane a fare un passo così importante.

Ad oggi le quote della società sono largamente in mano a Lazio events s.r.l. , società che fa capo a Claudio Lotito. Parliamo del 67% delle azione, cosa che rende impossibile una scalata da parte di terzi.

Cosa è successo?

Nella giornata del 25 novembre, verso ora di pranzo c’è stato un rastrellamento di azioni della Lazio, sono state acquistate da un singolo soggetto 2 milioni e quattrocentomila azioni della SS Lazio, una quantità che si attesta al 3,5% delle azioni. Finite nelle mani di un unico soggetto, basandosi su come sia avvenuto l’acquisto.

Lazio: movimenti in borsa

Cosa può significare questa operazione?

Ovviamente l’opzione di un tentativo di scalata è da escludere, in quanto come già detto, la quantità di azioni in mano a Lotito sono inattaccabili. Ciò che possiamo fare sono pure e semplici ipotesi, vagliando i vari scenari quello più credibile è legato allo Stadio Flaminio.

A breve la Lazio dovrebbe presentare al comune il progetto ufficiale della ristrutturazione dello stadio Flaminio. Cosa, che se dovesse andare in porto, aumenterebbe a dismisura il valore della società. Questo potrebbe far volare il valore delle azioni, quindi potrebbe essere un semplice investimento. Scommettendo sulla buona riuscita del progetto Flaminio.

Chi è il mister X?

Al momento non c’è nessuna indicazione sull’identità di chi ha acquistato questo pacchetto azionario. In base alla quantità di azioni che sono state acquistate, oltre il 3%, dovrebbe esserci una comunicazione alla Consob sull’identità di chi ha fatto questo acquisto. Ma ci sono alcuni casi in cui possa non avvenire questa comunicazione, oltre al fatto che la mancata comunicazione comporterebbe solo la perdita di alcuni diritti, come quello al voto in società. In ogni caso la comunicazione va effettuata entro 4 giorni dal movimento, quindi attendiamo qualche altro giorno per capire se si rivelerà l’acquirente.

La via più credibile è quella dell’investimento in prospettiva della realizzazione dello stadio. Si può anche, quasi sicuramente, escludere dalle motivazioni possibili, il tentativo di scalata ostile.