Valzer allenatori calcio: e se colpa dei giocatori?/3

Dall’esterno si guarda il passaggio da una panchina all’altra. Ma un allenatore altro non è che ostaggio dell’algoritmo

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Valzer allenatori calcio – Nell’ultimo caso: l’allenatore riesce ad allenare i suoi giocatori e fa vincere la squadra. Ma questo vuol dire che riesce bene nel suo scopo, che porta i suoi giocatori ad un livello tale per cui la vittoria salta fuori. E questa è come se fosse una funzione matematica, come si diceva prima, che riesce nel suo risultato grafico. Io dirigenza metto dei soldi, compro dei giocatori, pago un allenatore, l’allenatore allena la squadra. Poi la squadra viene schierata in campo. I giocatori giocano la partita. I giocatori la vincono e poi vincono le partite successive. La squadra scala la classifica principale. I giocatori prendono valore. La squadra ha maggiore capacità d’immagine e capacità pubblicitaria. La dirigenza è contenta. L’allenatore può lavorare con i suoi giocatori. E via di conseguenza.

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C’è però un particolare che sotto un certo aspetto passa inosservato: dietro tutti questi passaggi ci sono un sacco di variabili che non vengono osservate. Una dirigenza è come se valutasse la propria squadra come una funzione matematica mentre invece è un complesso algoritmo. E valutando che Google o altri sistemi internet il proprio algoritmo lo “toccano” diverse volte, anche in una giornata, una dirigenza scarica tutto questo peso sul proprio allenatore. Che in un certo qual modo è definibile “poveraccio”, perchè deve fare da parafulmine di tante cose. Quando invece è una vittima di una parte abbondante dei fattori detti prima. È come se fosse l’ostaggio dell’algoritmo che è una squadra di calcio.

E noi spettatori esterni ragioniamo con l’uguaglianza “allenatore=vittoria”. Per cui se non c’è vittoria, c’è sicuramente un altro allenatore pronto. Noi spettatori guardiamo interessati al valzer degli allenatori. Mentre invece alle volte bisognerebbe guardare la squadra o la dirigenza. Da una parte, esosa di riconoscimenti immediati. Dall’altra parte, insoddisfatta di non vedere riconosciuti i suoi investimenti per non averne il ritorno che vuole.

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