Napoli fermato in casa

L’Atalanta di Gasperini ferma i partenopei

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le sanzioni della UEFA

Napoli fermato in casa
L’atalanta di Gasperini ferma i partenopei 

Si parlava di un Napoli ammazza campioni come fu quello di Spalletti. l’assenza dalle coppe europee, gli investimenti sulla rosa, il ritorno della coppia LukakuConte, per molti erano il simbolo di un Napoli che difficilmente si sarebbe fermato.

Alcuni però facevano notare che fino ad ora il campionato della squadra di De Laurentis era in discesa. Tolta la Juventus, fino martedì, la squadra di Conte aveva incontrato solo squadre che ad oggi occupano la parte medio-bassa della classifica. Tutte partite vinte , tranne l’esordio con l’Hellas, senza mai convincere fino in fondo. Con la Juventus fini con un noioso 0-0.

Napoli fermato in casa

Ma come si dice “se non le incontri prima le incontri dopo”, infatti con il turno infrasettimanale iniziano i big match per il Napoli. Il primo, martedì, con un Milan ridotto all’osso da assenze ed infortuni. Oggi arriva al Maradona l’Atalanta di Gasperini, una delle squadre più informa del campionato. La patita dura 30 minuti, prima al 10’ e poi al 31’ Lookman batte Meret, da quel momento la partita è stata sempre sotto il controllo degli orobici che chiudono al 90+2 la pratica con un gol di Retegui.

Napoli fermato in casa
come cambia la classifica

Il Napoli resta quindi fermo a quota 25 punti, l’Atalanta sale a 22. Ringraziano Fiorentina, Inter e Lazio che possono avvicinarsi a una squadra che sembrava già in fuga nonostante eravamo solo a ottobre.

A ringraziare i bergamaschi anche Juventus e Milan che ieri , negli anticipi del sabato, avevano vinto battendo rispettivamente Udinese e Monza.

Nei piani bassi della classifica invece si ferma il Lecce a Bologna, il Monza rimane al terzultimo posto, il Genoa sfiderà a Parma i gialloblu, provando a fare 3 punti che potrebbe riportarli nel gruppone delle squadre tra gli 8 e i 9 punti.

Non avendo le coppe il Napoli potrà riposare prima di andare a San siro per incontrare l’Inter. Poi sarà sosta nazionali , al rientro Roma al Maradona, Torino in trasferta e poi il doppio scontro con la Lazio, prima all’Olimpico in coppa Italia, e poi al Maradona per il campionato. La squadra di Conte, che continua ad evitare parole come scudetto, dovrà dimostrare di che pasta è fatto e che ruolo punta ad avere in questo campionato.