Un Passo Avanti nel Progetto di Riforma
Dopo il Consiglio Federale di oggi, il presidente FIGC, Gabriele Gravina, ha condiviso in conferenza stampa i progressi sul progetto di riforma dello statuto. Ha spiegato che l’incontro odierno ha avuto come obiettivo un confronto definitivo sul tema, segnando un avanzamento fondamentale. Gravina ha annunciato che il progetto di riforma verrà ufficialmente presentato entro il 30 ottobre, mentre eventuali proposte dei delegati potranno essere inoltrate fino al 1º novembre, in modo da arrivare all’Assemblea del 4 novembre con un documento pronto per l’approvazione.
Autonomia e Rappresentanza: Temi Centrali
Gravina ha evidenziato come il dibattito si sia concentrato su due macro-aree: l’autonomia e la rappresentanza. La sua visione mira a garantire un equilibrio tra la dimensione economica e il valore sociale dello sport, con riferimento all’articolo 33 della Costituzione, che riconosce il ruolo dello sport come funzione sociale. Gravina ha sottolineato che la Lega Nazionale Dilettanti gioca un ruolo cruciale in questo ambito, detenendo, in altre federazioni, più del 60% del potere politico.
Il Peso della Serie A e la Centralizzazione dei Diritti
Un altro punto cruciale discusso riguarda la centralizzazione dei diritti da parte della Serie A, un obbligo dettato dall’Unione Europea che, secondo Gravina, ha rafforzato la posizione della Lega. La proposta FIGC di concedere una maggiore autonomia alla Serie A è stata definita “epocale” da Gravina stesso, poiché offre alla Serie A una libertà che supera persino quella concessa alla Premier League inglese. Questo cambiamento rappresenta, secondo Gravina, una svolta per il calcio italiano, che si avvicina così a un modello più competitivo a livello internazionale.
L’Assemblea del 4 Novembre: Una Data Decisiva
Il percorso verso l’approvazione della riforma prevede scadenze rigide: il 30 ottobre sarà presentata la proposta del presidente, seguita dalle eventuali integrazioni dei delegati entro il 1º novembre. Durante l’Assemblea, gli emendamenti verranno esaminati e votati, e, come precisato da Gravina, solo le proposte che otterranno la maggioranza dei voti verranno accettate.
Il Commento Finale: Una Visione Coraggiosa per il Futuro del Calcio
La strategia di Gravina sembra mirare a una modernizzazione della governance calcistica italiana, in cui autonomia e rappresentanza trovano un equilibrio innovativo. Questo progetto di riforma, se approvato, potrebbe rappresentare un cambiamento epocale, ridisegnando i rapporti di forza all’interno della FIGC e introducendo una gestione che valorizzi sia l’aspetto economico sia il valore sociale del calcio in Italia.