Il Cagliari è senz’anima e senza gioco: Nicola è sulla graticola

Giulini ha fatto un discorso ampio, ma dietro si nasconde l’esonero

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Il Cagliari ha solo due punti, ha segnato un gol in 5 partite e subiti 8. Nicola rischia grosso, nonostante le parole del presidente 

Giulini in conferenza stampa ha difeso il tecnico ed il gruppo.

“Forse sono io che non ho capito nulla. Il tecnico ed il gruppo mi paiono compatti, e non vedo mele marce”.

Lo stesso ha proseguito: “Adesso si va in ritiro, è necessario trovare la chiave, per uscire da questo inizio brutto ed inaspettato”.

Parole che paiono mettere al riparo l lavoro del tecnico.

Invece potrebbe davvero essere esattamente il contrario.

Nicola è vicino all’esonero, perché certe parole vanno lette, ma ancor più interpretate.

Il Cagliari in estate ha fatto alcuni acquisti, anche sbagliando, ma su consiglio del tecnico.

Cagliari: attenzione alle parole del presidente

Alla squadra però manca un vero finalizzatore: il bomber.

In mezzo al campo il regista è un optional, e senza Prati si fa ancora più fatica.

Ed allora il gioco è il grande assente, tanto che si rivedono lanci lunghi, si venturiana memoria.

Inoltre i calciatori sono parsi scollati senza la garra che serve a tutti, ma soprattutto a chi combatte per restare in serie A.

Ed allora le parole di Giulini, sembrano l’esatto contrario di cio che realmente pensa il patron.

Cagliari

Nicola rischia davvero tanto, potrebbe essere esonerato, proprio prima della pausa per le nazionali di ottobre.

Attenzione però ai colpi di scena, perché quando un presidente si addossa le colpe, e non trova la soluzione al problema, chi paga è il tecnico.