Le Pagelle di Milan-Liverpool

Sconfitta netta per i rossoneri

Tempo di lettura: 2 Minuti
1636
Pagelle Fiorentina Juventus

Ecco le pagelle del Milan dopo la sconfitta contro il Liverpool per 1-3:

Maignan (4,5)

Partita complessa per il portiere rossonero. Si ferma due volte per problemi fisici, ma cerca di resistere. Le sue condizioni lo penalizzano sulle palle inattive, dove il Liverpool lo punisce due volte. Abbandona il campo a inizio ripresa dopo un ottimo intervento.

Dal 51′ Torriani (6)
Fa il possibile e non può fare nulla sul contropiede che porta al terzo gol dei Reds. È attento nel resto delle occasioni.

Calabria (4)

Ritorna titolare ma la sua prestazione è decisamente negativa. Tsimikas e Gakpo fanno ciò che vogliono sulla sua fascia. Sembra in piena involuzione.

Dal 70′ Emerson (5)
Il suo ingresso peggiora la situazione. Commette diversi errori, irritando il pubblico di San Siro.

Tomori (5)

Alcune buone chiusure, ma non è ai livelli della stagione Scudetto. Viene messo in difficoltà da Jota e sul gol del pareggio poteva fare di meglio. Paradossalmente, è uno dei migliori della squadra, il che riflette la pessima prestazione generale.

Dall’84’ Gabbia (s.v.)
Troppo poco tempo per incidere.

Pavlovic (4)

Salah è un test durissimo per il giovane difensore serbo, e l’egiziano vince il duello nettamente. Pavlovic arranca e non riesce mai a contenerlo.

Theo Hernandez (5)

Troppo timido e frenato dal pressing difensivo del Liverpool, che blocca la sua corsia. Non si vede mai nel primo tempo e soffre molto contro Salah. Nella ripresa è più attivo, ma non incide abbastanza.

Loftus-Cheek (4,5)

Non riesce a essere determinante contro la sua ex squadra. Invisibile per gran parte della partita e non aiuta nei momenti di difficoltà.

Dal 70′ Abraham (6)
Entra con grinta e lotta da solo contro tutti. Una prestazione di cuore, ma troppo poco per cambiare le sorti della gara.

Fofana (5)

Poco incisivo e spesso in difficoltà contro i centrocampisti del Liverpool. L’ammonizione nel primo tempo lo limita ulteriormente.

Reijnders (7)

L’unico centrocampista del Milan a proporre qualcosa di concreto. Alcune belle giocate e idee, anche se manca di precisione nella fase conclusiva delle azioni.

Pulisic (6)

Inizia alla grande con un gol che infiamma San Siro, ma dopo il guizzo iniziale sparisce dalla partita.

Morata (4)

L’unica nota positiva è la sponda per il gol di Pulisic. Per il resto, rimane un fantasma in campo, senza mai riuscire a impensierire la difesa avversaria.

Dall’84’ Okafor (s.v.)
Troppo tardi per poter influire.

Leao (5,5)

Primo tempo in cui è praticamente assente, anche per via della buona disposizione difensiva del Liverpool. Nel secondo tempo si sveglia con una grande azione nel finale che si conclude con una traversa. Un brivido che arriva troppo tardi.

Paulo Fonseca (3)

L’allenatore cercava una scossa in vista del derby, ma la squadra ha mostrato limiti preoccupanti. Non riesce a gestire la partita dopo il buon avvio e il Milan crolla sotto il peso di una prestazione insicura e disorganizzata. Il derby potrebbe già essere decisivo per il suo futuro.



Appassionato di sport con una particolare competenza nel calciomercato e nelle notizie relative al calcio italiano, specialmente per quanto riguarda la Serie A e la Serie B. Con anni di esperienza nella scrittura di articoli sportivi, ho sviluppato una profonda conoscenza delle dinamiche del mercato calcistico. Seguo da vicino le competizioni internazionali ed i tornei di tennis. Il mio lavoro si distingue per l'accuratezza e la passione con cui analizzo e riporto le ultime novità del mondo sportivo, fornendo ai lettori informazioni aggiornate, particolari e dettagliate.