Pioggia di medaglie per l’Italia. Grandissimo oro per la coppia azzurra Guazzini e Consonni che ottengono una storica vittoria nella prova del madison nel ciclismo su pista. Grandi soddisfazioni dall’atletica con l’argento di Battocletti nei 10000m e il bronzo di Diaz nel salto triplo. Non si finisce di stupire nella ginnastica, con il bronzo della Raffaeli nell’all-around femminile. Bronzo anche per Alessio nel taekwondo e Pizzolato nel sollevamento pesi.
L’oro di Guazzini e Consonni
Pioggia di medaglie per l’Italia. Sicuramente la più inaspettata è quella conquistata nel ciclismo su pista dalla coppia formata da Vittoria Guazzini e Chiara Consonni, che ottengono l’oro nella prova del madison. Le azzurre salgono sul gradino più alto del podio con 37 punti, mettendosi dietro le rivali dell’Olanda e della Gran Bretagna. Grande prestazione delle italiane, in particolare nel finale in cui hanno ottenuto ben 20 punti.
Il riscatto di Battocletti e Diaz
Altro risultato straordinario quello guadagnato dalla mezzofondista Nadia Battocletti, che conquista un meraviglioso argento nella finale dei 10000 metri, dopo aver sfiorato il bronzo nei 5000. L’azzurra chiude solo dietro alla keniana Chebet, andando vicino ad un oro che avrebbe avuto dell’incredibile. Record stagionale e medaglia di bronzo all’esordio per Andy Diaz nel salto triplo. L’atleta ha ottenuto la cittadinanza italiana solo un anno fa, dopo che un infortunio gli impedì di partecipare alle Olimpiadi di Tokyo rappresentando Cuba. Dopo l’infortunio non tornò a Cuba e si rifugiò in Italia, così come fatto da molti altri triplisti cubani. Tanto rammarico per il gruppo della staffetta 4×100, che sfiora il podio giungendo quarto, alle spalle di Canada, Sudafrica e Gran Bretagna.
Il meritato bronzo di Sofia Raffaeli
Dopo le vittorie nella ginnastica artistica, tante emozioni giungono anche dalla ritmica, con il bronzo ottenuto da Sofia Raffaeli nell’all-around. La ginnasta ventenne compie un’autentica impresa, diventando la prima italiana a conquistare una medaglia nella ritmica. Nonostante due errori nell’esercizio con la palla e con il nastro, l’azzurra riesce a salire sul podio e a scrivere un pezzo di storia della ginnastica italiana.