Prima medaglia nell’atletica. La porta a casa il giovane talento Mattia Furlani, che chiude terzo nella finale del salto in lungo. Grande soddisfazione anche nel volley, con la nazionale femminile di Velasco che spazza via le campionesse mondiali in carica della Serbia. Eliminato il Setterosa i quarti di finale contro l’Olanda.
È nata una stella nel salto in lungo
Prima medaglia nell’atletica. Grande risultato raggiunto dal lunghista classe 2005 Mattia Furlani. Dopo il record italiano firmato 17 anni dopo Andrew Howe e l’argento vinto ai mondiali di Glasgow ed agli europei di Roma, ora arriva un preziosissimo bronzo, dietro ai soli Tentoglou e Pinnock. Ed ora si aprono le porte verso una carriera ricca di vittorie e grandi soddisfazioni per un ragazzo che fin da subito ha mostrato il proprio enorme talento.
Italvolley femminile conquista la semifinale
Non si ferma più la nazionale allenata da Julio Velasco, che si impone sulla Serbia con un netto 3-0. Le azzurre sconfiggono le campionesse mondiali in carica in un match in discesa dopo un inizio complicato. Egonu e compagne riescono a sfatare il tabù delle quattro eliminazioni ai quarti nel 2004, 2008, 2012 e 2021. Ora le azzurre attendono la Turchia di Daniele Santarelli, capace di battere la Cina, in una sfida in cui nella fase a gironi l’Italia aveva vinto senza problemi.
L’eliminazione ai quarti del Setterosa
Niente impresa per le azzurre, che si devono arrendere dall’Olanda per 11-8. Un match tuttavia piuttosto equilibrato con l’Italia rimasta in partita per tre frazioni, fino a quando l’Olanda non ha allungato di tre distanze. Termina qui l’avventura olimpica per la squadra allenata da Carlo Silipo, in un percorso iniziato fin da subito in salita con la sconfitta rimediata ai gironi contro la Francia. Adesso le speranze della pallanuoto italiana si rivolgono tutte al Settebello, chiamato ad affrontare ai quarti l’Ungheria in un match ad alta tensione.