Tour de France, 17ma tappa: crolla Pogacar mentre Vingegaard assapora il trionfo

Nella 17ma tappa da St. Gervais a Courchevel di 166 km, s’impone l’austriaco Felix Gall

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Tour De France 2023
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La 17ma tappa in breve

Nella terribile 17ma tappa del Tour de France, da St. Gervais a Courchevel di 166 km, s’impone l’austriaco Felix Gall in 4h 49′ e 08″‘ davanti al britannico Simon Yates, secondo  a 33″, chiude il podio lo spagnolo Pello Bilbao Lopez, terzo a 1′ e 38″.

Il leader, Vingegaard, termina le sue fatiche al 4to posto con 1′ e 52″ di ritardo. Distacco contenuto che permette lui di consolidare il primato nella classifica generale, in quanto il rivale per la vittoria finale, Pogacar, è crollato a pochi km dall’arrivo accusando un passivo di 7′ e 37″ , mettendo così la parola fine, o quasi, sul discorso rimonta.

Il percorso è di quelli spacca gambe, e sta qui la vera causa del crollo dello sloveno;  infatti, in prossimità dell’ultimo Gran premio della montagna, oltre lui anche altri  sono saltati.

Sul Col de la Loze, lungo 28 km e poco più, i ciclisti si sono trovati ad affrontare un’ascesa dalle pendenze abbastanza proibitive, che variavano dal 6% al 24% massimo,  non proprio una passeggiata dopo 3 settimane di fatiche.

Successivamente nel tratto finale in discesa di 7km, che portava a Courchevel, gli atleti hanno dato spettacolo raggiungendo velocità impressionanti. Immaginate la pericolosità per i corridori stessi, che devono controllare tutto avendo si bici iper-tecnologiche, ma con le ruote che hanno una circonferenza minima. Certamente sono questi i rischi del mestiere dove spesso ci si dimentica delle criticità che un ciclista deve affrontare durante una corsa lunga come questa, oltre ovviamente al caldo torrido e a partenze in orari al limite della decenza.

Crollo Pogacar

Per quanto riguarda il crollo di Tadej Pogacar, avvenuto poco prima di tale tratto in picchiata, in cui è praticamente collassato tra lo stupore generale, bisogna dire che ha mostrato tutte le sue debolezze fisiche attuali, ribadendo che anche i protagonisti delle 2 ruote sono umani e già mai dei robot. Per i numeri ha accumulato ben 5′ e 45″ di ritardo dal leader in maglia gialla.

A questo punto solo il danese potrebbe perdere il Tour, visto che 7′ e 35″ di vantaggio sullo sloveno sono un ottimo margine d’amministrare fino all’ultima tappa importante di sabato 22 luglio da Belfort a Le Markstein di 134 km.

Ordine d’arrivo 17ma tappa

1) Gall                           4h 49′ 08″

2) S. Yates.                   a    33″

3) Bilbao Lopez            a 1′ 38″

4) Vingegaard               a 1′ 52″

5) Gaudu                         a 2′ 09″

 

6) H. Johannessenn     a 2′ 39″

7) Harper.                        a 2′ 50″

8) Maika.                         a 3′ 43″

9) A. Yates                      a 3′ 43″

10) Keldermann.            a 3′ 49″.

 

Classifica generale

1) Vingegaard.              67h 57′ 51″

2) Pogacar                      a 7′ 35″

3) Adam Yates               a 10′ 45″

4) Rodriguez Cano        a 12′ 01″

5) Simon Yates              a 12′ 19″

 

6) Bilbao Lopez             a 12′ 50″

7) Hindley                       a 13′ 50″

8) Gall                             a 16′ 11″

9) Kuss                           a 16′ 49″

10) Gaudu                      a 17′ 57″.

 

Prossime tappe

18ma: Moutiers-Bourg en Bresse da 185 km;

19ma: Moirans-Poligny  da 173 km;

20ma: Belfort-Le Markstein da 134 km;

21ma: Saint Quentin-Champs Elysèes da 115 km.

 

 



Sono stato un ex atleta agonista sia di sport collettivi che individuali. Ho praticato il calcio fino al 1996 arrivando alle soglie della serie D. Nello stesso anno un infortunio mi dirottò al Triathlon dove mi specializzai nelle lunghe distanze vincendo un argento ed un bronzo ai Campionati Italiani Age-group dell'Isola D'Elba, sempre su distanza Ironman (3.8 km di nuoto, 180 km di bici e 42 km di corsa). Ho iniziato a scrivere nel 2018 presso Supernews, poi nel 2020 ho iniziato a collaborare, per avere visibilità, con la Gazzetta Fan-news; infine sono approdato alla testata di Sportpaper nel settembre del 2021. Adesso spero si dare il mio contributo anche a News-sports. I miei cavalli di battaglia sono le interviste ai Campioni di ogni sport ed amo scrivere di qualsiasi disciplina perchè lo sport è vita.