
La 17ma tappa in breve
Nella terribile 17ma tappa del Tour de France, da St. Gervais a Courchevel di 166 km, s’impone l’austriaco Felix Gall in 4h 49′ e 08″‘ davanti al britannico Simon Yates, secondo a 33″, chiude il podio lo spagnolo Pello Bilbao Lopez, terzo a 1′ e 38″.
Il leader, Vingegaard, termina le sue fatiche al 4to posto con 1′ e 52″ di ritardo. Distacco contenuto che permette lui di consolidare il primato nella classifica generale, in quanto il rivale per la vittoria finale, Pogacar, è crollato a pochi km dall’arrivo accusando un passivo di 7′ e 37″ , mettendo così la parola fine, o quasi, sul discorso rimonta.
Il percorso è di quelli spacca gambe, e sta qui la vera causa del crollo dello sloveno; infatti, in prossimità dell’ultimo Gran premio della montagna, oltre lui anche altri sono saltati.
Sul Col de la Loze, lungo 28 km e poco più, i ciclisti si sono trovati ad affrontare un’ascesa dalle pendenze abbastanza proibitive, che variavano dal 6% al 24% massimo, non proprio una passeggiata dopo 3 settimane di fatiche.
Successivamente nel tratto finale in discesa di 7km, che portava a Courchevel, gli atleti hanno dato spettacolo raggiungendo velocità impressionanti. Immaginate la pericolosità per i corridori stessi, che devono controllare tutto avendo si bici iper-tecnologiche, ma con le ruote che hanno una circonferenza minima. Certamente sono questi i rischi del mestiere dove spesso ci si dimentica delle criticità che un ciclista deve affrontare durante una corsa lunga come questa, oltre ovviamente al caldo torrido e a partenze in orari al limite della decenza.
Crollo Pogacar
Per quanto riguarda il crollo di Tadej Pogacar, avvenuto poco prima di tale tratto in picchiata, in cui è praticamente collassato tra lo stupore generale, bisogna dire che ha mostrato tutte le sue debolezze fisiche attuali, ribadendo che anche i protagonisti delle 2 ruote sono umani e già mai dei robot. Per i numeri ha accumulato ben 5′ e 45″ di ritardo dal leader in maglia gialla.
A questo punto solo il danese potrebbe perdere il Tour, visto che 7′ e 35″ di vantaggio sullo sloveno sono un ottimo margine d’amministrare fino all’ultima tappa importante di sabato 22 luglio da Belfort a Le Markstein di 134 km.
Ordine d’arrivo 17ma tappa
1) Gall 4h 49′ 08″
2) S. Yates. a 33″
3) Bilbao Lopez a 1′ 38″
4) Vingegaard a 1′ 52″
5) Gaudu a 2′ 09″
6) H. Johannessenn a 2′ 39″
7) Harper. a 2′ 50″
8) Maika. a 3′ 43″
9) A. Yates a 3′ 43″
10) Keldermann. a 3′ 49″.
Classifica generale
1) Vingegaard. 67h 57′ 51″
2) Pogacar a 7′ 35″
3) Adam Yates a 10′ 45″
4) Rodriguez Cano a 12′ 01″
5) Simon Yates a 12′ 19″
6) Bilbao Lopez a 12′ 50″
7) Hindley a 13′ 50″
8) Gall a 16′ 11″
9) Kuss a 16′ 49″
10) Gaudu a 17′ 57″.
Prossime tappe
18ma: Moutiers-Bourg en Bresse da 185 km;
19ma: Moirans-Poligny da 173 km;
20ma: Belfort-Le Markstein da 134 km;
21ma: Saint Quentin-Champs Elysèes da 115 km.