Tour de France 5a tappa Ecco le prime vere montagne, ecco i Pirenei come da consetuedine alla Gran Boucle, primo vero test impegnativo (francese almeno, dopo le prime difficoltà basche) per i corridori che si giocheranno la GC.
Lungo il percorso della Pau-Laruns (162,7km), dopo un avvio in pianura, verranno infatti affrontati in successioneil Col de Soudet (15,2km al 7,2km), il Col d’Ichere (4,2km al 7%) e infine il temibile Col de Marie Blanque (7,7km all’8,6%, in particolare gli ultimi 4km sempre sul 10% o sopra); dalla vetta di quest’ultimo mancheranno circa 18km, tra discesa e tratto finale pianeggiante. Da capire se vorranno giocarsela i big o se verrà data carta bianca alla fuga di giornata.
L’ultimo arrivo a Laruns, in una tappa pressochè uguale, vide il successo di Pogacar che regolò in uno sprint ristretto Roglic, Hirschi (che era in fuga), Bernal e Landa nella 9a tappa del “famoso” Tour de France 2020. Curiosità: alla partenza di quella frazione indovinate chi era in maglia gialla? Lo stesso Adam Yates, allora alla ex Mitchelton-Scott (oggi Jayco-AluLa).
Tour de France 2023 5a tappa: i favoriti
Andiamo a scoprire adesso i favoriti della frazione odierna: bisogna certamente considerare i due possibili scenari già suddetti; in caso di arrivo dei big non si può non considerare Tadej Pogacar (UAE) il favorito numero 1, con il rivale Jonas Vingegaard che potrà seguirlo in caso di attacco in vetta al Marie Blanque (dove tra l’altro sono posti secondi di abbuono, obiettivo dello stesso sloveno a detta del compagno e maglia gialla Adam Yates): a questo punto il danese potrebbe collaborare stavolta (specie se dietro non saranno rimasti compagni di team veloci), ma bisognerà capire chi sarà rimasto nel gruppetto alle spalle.
Altri nomi abbastanza resistenti e velocini sono l’altro danese Skjelmose (Lidl Trek), in gran forma e Bilbao (Bahrein-Victorius), mentre bisognerà capire se avranno resistito i vari Pidcock, Van Aert, Alaphilippe, Bettiol e la sorpresa di questo inizio Tour: Lafay.
Nel caso in cui la fuga dovesse essere numerosa e di qualità, e quindi non facilmente controllabile dal gruppo, a giocarsi la vittoria potranno essere diversi uomini: difficile “beccare” i nomi giusti ma sarà molto probabile vedere corridori di EF, Movistar, Intermarchè e AG2R; ne diciamo 4 su tutti: Powless (attuale maglia a pois), Pedrero, Zimmermann e Gall. Altri nomi papabili possono essere i vari Lutsenko, Izagirre, Champoussin, Barguil, Jorgenson, Peters, Burgaudeau, Mohoric, Guerreiro.