Erano sei le vetture portate in campo da Rally Sport Evolution al recente Rally del Taro, corso tra Sabato e Domenica, e di queste cinque hanno visto il traguardo, ad iniziare dalla bella prestazione siglata da Emanuele Danesi, alle note Andrea Sarti, che ha condotto la sua Peugeot 208 Rally4 fino al terzo gradino del podio di classe, collezionando anche un buon quarto di RC4N ed il settimo nel Trofeo 2 Ruote Motrici Prestige.
“Il nostro Taro è iniziato bene ma è finito nella media” – racconta Danesi – “perchè eravamo molto vicini al primo in avvio ma, sulla sesta prova, abbiamo preso chi ci precedeva ed abbiamo perso parecchio tempo. Il nostro intertempo ci segnalava un meno dieci, rispetto al passaggio precedente, quindi avevamo le carte in regola per attaccare il primo. Nel tentativo di sorpasso abbiamo anche perso la seconda posizione ed è stato un vero peccato. Forse abbiamo azzardato troppo con l’assetto per le prime tre prove, sbagliando la scelta. L’auto è stata perfetta, mai nessun tipo di problema. Grazie a tutti i ragazzi di Rally Sport Evolution.”
Da una soddisfazione, seppur non completa, all’unico neo di giornata ovvero l’uscita di strada, sulla terza speciale, per Claudio Rota, Marco Baraggia e la loro Peugeot 208 Rally4.
Per lui, dopo un avvio cauto, una buona dose di tempo perso nel tentare di sorpassare un concorrente che lo precedeva sulla seconda speciale, prima dello sfortunato epilogo.
Un Taro pulito e regolare, puntando a togliere la ruggine accumulata, ha visto protagonista Marco Pellizzaro, alla sua destra Marco Melotti su una terza Peugeot 208 Rally4 della squadra corse di Ranica, a conti fatti undicesimo di classe ed appagato dalla progressione personale.
Secondo podio di giornata per un altro dei candidati al titolo dell’IRC, parlando di Trofeo Rally4 / R2, ovvero Mirko Carrara che, in coppia con Matteo Sanfilippo su una Peugeot 208 R2, ha collezionato un terzo in classe Rally4 – R2 ed un altro nella classifica riservata alla serie.
“Abbiamo concluso con un terzo posto che ci tiene in corsa per il campionato” – racconta Carrara – “e devo dire che è stata una gara difficile. Abbiamo accusato qualche piccolo problema di natura tecnica ma, alla fine, siamo riusciti a vedere il traguardo. Ci siamo accontentati di un terzo posto che ci permette di mantenerci in piena lotta per la vittoria finale.”
Top ten sfiorata, undicesimo al traguardo, per un Milko Pini che, con Angelo Mirollo si è dichiarato decisamente soddisfatto della crescita maturata sulla Renault Clio Rally5 lombarda.
Il passaggio da un gap di quattro secondi al chilometro dell’Elba ad uno solo del Taro ha donato linfa vitale per la sua fiducia, sfruttando il fattore campo e maturando esperienza per il domani.
A seguirlo, in piazza numero sedici, ci ha pensato il rientrante Giovanni Giaquinto, protagonista di un doppio esordio: il primo sul fronte tecnico, debuttando sulla Renault Clio Rally5, ed il secondo sul sedile di destra, essendo affiancato per la prima volta da Debora Malvermi.