Zanasi brilla a Misano, oltre la classifica

Il pilota di Maranello, in gara per Pinetti Motorsport nella tappa del Ferrari Challenge, viaggia ad un ritmo da alta classifica, penalizzato da qualche colpo gobbo della sorte.

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Zanasi brilla a Misano, oltre la classifica

È un Marco Zanasi di elevato spessore, quello visto in azione nella tre giorni al Misano World Circuit per il round del Ferrari Challenge, Trofeo Pirelli Europe.
Il pilota di Maranello, alla guida della Ferrari 488 Challenge curata da Pinetti Motorsport, ha messo in campo la consueta grinta, emergendo tra i migliori già dalle prove libere.

“Nelle libere Marco si è messo in mostra benissimo” – racconta Andrea Belicchi (coach Pinetti Motorsport) – “ed era sempre primo della sua categoria, mantenendo un passo di simulazione gara e qualifica a livello dei professionisti. Spesso si viaggiava al ritmo del terzo assoluto ma, in ogni caso, non siamo mai usciti dai migliori cinque. Calcolando il livello di questo campionato, che include ex piloti di F1 come Sutil e giovani ragazzini di talento provenienti dalle formula, lo stato di forma mostrato da Zanasi era notevole. Davvero bravo a stare ad un livello così alto.”

La prima giornata, quella del Sabato, si apriva con una qualifica che vedeva il portacolori della squadra corse di Colorno al secondo posto, costretto a cedere la pole per un track limit.
Una spada di Damocle che puniva il modenese più volte anche in gara, dopo una brutta partenza, e che si traduceva in un drive through che spegneva ogni sogno di gloria.
Il diciassettesimo assoluto, nono di classe AM nel Trofeo Pirelli, nasconde in modo inequivocabile quanto di buono mostrato da Zanasi, al termine di una giornata da protagonista.

“Nella prima qualifica ci è stata tolta la pole per un track limit” – sottolinea Belicchi – “che si è rivelato poi essere una vera bestia nera per quasi tutti i concorrenti. Le penalità fioccavano perchè, essendo in una pista più votata alle moto, i cordoli sono molto bassi e non è facile vederli dall’abitacolo, specialmente quando si è in scia. In gara 1 Marco è partito male ma era saldamente secondo e stava recuperando sul primo. Dopo vari track limit oltrepassati abbiamo ricevuto la penalità del drive through. Gara finita e sogni di podio sfumati definitivamente.”

Digerita l’amarezza alla Domenica era la dea bendata ad ergersi protagonista e sulla rossa di Maranello si verificava una perdita d’olio, sulla pompa dell’idroguida, che consigliava al team il rientro al box, iniziando gli straordinari per risolvere il guasto in tempo utile per gara 2.
Zanasi, scattato dalla quinta casella in griglia, si rendeva autore di una brutta partenza ma, gettando il cuore oltre l’ostacolo, risaliva fino al nono assoluto ed al sesto di categoria AM.

“La seconda qualifica è stata penalizzata” – conclude Belicchi – “da un problema alla pompa idroguida ma i nostri ragazzi, smontando mezza vettura, sono riusciti a sistemare il tutto. La partenza di gara 2 è stata terribile ma Marco aveva un passo gara pazzesco ed era certamente il più veloce della sua categoria. Solo uno lo era di più ed ha vinto l’assoluta. Eravamo lanciati verso il podio ma la safety car, uscita agli ultimi due giri, ha un po’ frenato la sua rimonta.”



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