Champions League, l’Inter sbanca Lisbona

Autoritaria prova dei nerazzurri, semifinale a un passo. Capolavoro del gruppo di Simone Inzaghi.

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Champions League, l’Inter sbanca Lisbona. Contro ogni pronostico la squadra nerazzurra è andata a vincere al Da Luz di Lisbona. Sfoderando una prova di cuore e carattere. L’Inter ha rovesciato il proprio destino: dalla triste quotidianità del campionato italiano alla gloria europea. Lo ha fatto con pieno merito, con coraggio e realismo, segnando due reti nella ripresa con Nicolò Barella e Romelu Lukaku e non subendone nessuna.

Nella gara di ritorno a San Siro bisognerà ripetere una prestazione così, senza speculare troppo sul vantaggio: di certo, il profilo di una semifinale tutta italiana adesso comincia ad essere una possibilità. Serata importante per Simone Inzaghi, ormai da tempo nel mirino della critica per le sue scelte e per il rendimento in serie A. Avrà la possibilità di gestire i prossimi impegni della squadra in un clima più sereno.

Champions League, l’Inter sbanca Lisbona : la partita nel primo tempo

Simone Inzaghi parte con la sua coppia di coppa, Edin Dzeko e Lautaro Martinez. In panchina si accomoda ancora Romelu Lukaku, l’uomo del gol qualificazione al Porto ma anche delle reti divorate nelle ultime di A. Per il resto, c’è Marcelo Brozovic a tappare il buco creato dall’assenza di Hakan Calhanoglu mentre, visto l’infortunio persistente di Milan Skriniar, Matteo Darmian è costretto a scalare in difesa e a consegnare la potestà della fascia destra a Denzel Dumfries.

Nei primi 10′ l’Inter fa… il Benfica, nel senso che mostra palleggio e coraggio, ma ben presto, spinti dal tifo assordante del Da Luz, sono i portoghesi a iniziare l’occupazione del campo, pur senza le alte frequenze viste altre volte. E arriva anche la prima occasione della partita e la prima parata di André Onana: il bello è che l’assist al folletto Rafa Silva lo fa Federico Dimarco con un incomprensibile colpo di testa.

Nel complesso, però, i nerazzurri riescono a lungo a reggere l’urto con coperture attente e un pressing intelligente, ma per essere pericolosi davanti a volte servirebbe maggiore precisione, sia nell’ultimo passaggio (vedi un erroraccio di Lautaro Martinez che avrebbe potuto mandare in porta Edin Dzeko) sia nei cross dei due esterni Denzel Dumfries e Fedrico Dimarco.

L’Inter nel finale esegue un’azione da allarme rosso nell’aria avversaria: è griffata per intero da Lautaro Martinez che prima allarga bene da una fascia all’altra e poi arriva troppo in anticipo sul cross voltante di Fedrico Dimarco. È un rimpianto grosso del primo tempo, ma il segnale di una sfida che i nerazzurri sono pronti a mordere nella ripresa.

Champions League, l’Inter sbanca Lisbona : una grande ripresa per i nerazzurri

La velocità di palla del Benfica, che si era vista raramente nel primo tempo, si nota eccome all’inizio del secondo: le aquile in maglia rossa sembrano avere un’altra marcia quando riparte la partita. Iniziano a giocare tutti rapidamente a due tocchi e, per frenare Rafa Silva, Marcelo Brozovic spende un’ammonizione pericolosa. Nonostante tutto, i nerazzurri riescono ad acciuffare lo 0-1 nella prima scorribanda della ripresa: su cross di Alessandro Bastoni segna Nicolò Barella con un colpo di testa. Un non-sense per chi è alto appena 1.72 cm. È la ricompensa per chi nonostante tutto ha avuto voglia, coraggio e lucidità.

La rete subita ha l’effetto di rendere ancora più elettrico il match e veementi le ondate della squadra di casa. Serve un altro intervento a corpo morto di Denzel Dumfries quasi sulla linea, più o meno come quello fatto dall’olandese nel recupero folle di Oporto, a evitare un pareggio immediato. A quel punto Simone Inzaghi cambia la coppia offensiva mettendo dentro Joaquin Correa e Romelu Lukaku e la fascia sinistra con l’ingresso di Robin Gosens per Federico Dimarco: è un modo per cercare contropiedisti freschi e per spezzare l’inerzia del match quando manca ancora mezz’ora

Occasioni sciupate prima da Henrik Mkhytarian servito da Joaquin Correa e poi da Denzel Dumfries. Ma proprio l’olandese procura il rigore : un suo cross trova il braccio galeotto dell’ex Joao Mario, pescato dal Var. Big Rom non perdona dal dischetto. Nell’ultima azione della partita, un’altra miracolosa parata di André Onana che vale un ritorno più tranquillo a San Siro. 

Champions League, l’Inter sbanca Lisbona : il tabellino della partita

Ecco di seguito il tabellino della gara:

Benfica (4-2-3-1): Vlachodimos; Gilberto, Antonio Silva, Morato, Grimaldo; Chiquinho, Florentino (19′ st David Neres); Joao Mario, Rafa Silva, Aursnes; Ramos. A disp.: Soares, Gomes, Verissimo, Guedes, Tengstedt, Schjelderup, Musa, Rodrigues, Tomé, N’Dour, Neves. All.: Schmidt

Inter (3-5-2): Onana; Darmian, Acerbi, Bastoni (46′ st De Vrij); Dumfries (41′ st D’Ambrosio), Barella, Brozovic, Mkhitaryan, Dimarco (17′ st Gosens); Martinez (17′ st Lukaku), Dzeko (17′ st Correa). A disp.: Handanovic, Cordaz, Gagliardini, Bellanova, Asllani, Carboni, Zanotti. All.: Inzaghi

Arbitro: Oliver (Inghilterra)

Marcatori: 6′ st Barella, 37′ st rig. Lukaku

 



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