UN QUINTO AMARO, PER VERZA, ALLA MILLECURVE

Il presidente di Rovigo Corse viaggia secondo di raggruppamento e nono assoluto, nella terza del CIREAS, prima di incappare in un finale condito da qualche errore.

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Rovigo, 05 Aprile 2023– È un terzo atto del Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche che ha regalato importanti soddisfazioni a Diego Verza, ben oltre quanto dica la classifica finale.

Il presidente di Rovigo Corse, reduce da una delle trasferte più impegnative dell’intero calendario 2023, conclude con un quinto di raggruppamento RC5 e con un sedicesimo assoluto che nasconde quanto di buono da lui dimostrato, tra Sabato e Domenica, alla Millecurve.

Il pilota rodigino, affiancato nell’occasione da Sandro Buranello su un’Autobianchi A112 Abarth del 1982, partiva da Avellino ed affrontava le prime undici prove, in zona Malepasso, con il giusto ritmo, proseguendo poi per Bosco, Passo Cruci e Terminio, concludendo le trentadue concatenate per un totale di settantacinque chilometri da percorrere tutti in un fiato.

Timbrato il primo controllo orario Verza si rituffava a San Stefano del Sole per altre tre concatenate, passando poi per Bolifano e proseguendo con Bosco e Malepasso inverse.

Chiuso a Monteforte il giro da venti prove, per altri sessantacinque chilometri cronometrati, si arrivava così alla power stage, ricavata sul piazzale di un centro commerciale a Monteforte, dove il rodigino firmava un buon sesto tempo di RC5 ed il sedicesimo nella generale.

Il bilancio, quando al termine della giornata mancava solamente la salita al Monte Vergine, era di quelli da incorniciare, potendo vantare il secondo di raggruppamento ed il nono assoluto.

Il percorso era molto impegnativo e guidato” – racconta Verza (presidente Rovigo Corse) – “per non parlare della splendida cornice della partenza, nel cuore di Avellino. Siamo partiti molto bene, ottenendo dei risultati che hanno sorpreso anche noi stessi perchè non eravamo arrivati allenati al via di questo evento, causa impegni di lavoro. Trovarsi, dopo una cinquantina di prove, secondi di RC5 e noni assoluti era davvero un risultato notevole. Non avevamo mai corso qui ma la media di tre e mezzo, di errore per passaggio, era un ottimo passo gara.”

Quando al termine della fatica mancavano poche prove all’appello Verza accusava un calo di concentrazione, nel corso del crono cinquantasei, vanificando quanto di buono raccolto, dovendosi accontentare del quinto tra le RC5 e del sedicesimo nella classifica assoluta.

Dopo il controllo orario di Ospedaletto” – aggiunge Verza – “ci siamo giocati la gara. A causa di un errore di valutazione sulla cinquantanove, per la stanchezza accumulata dopo ore di guida, abbiamo pagato quaranta centesimi di ritardo. Sono scattati un po’ i nervi ed ho perso la concentrazione. Questo ci ha penalizzato anche sulle rimanenti prove. Aver contenuto quel venti, sulla cinquantanovesima, ci avrebbe permesso di recuperare e di tornare sul podio di classe. Di buono c’è che abbiamo fatto un importante salto di qualità, scoprendo un paio di cose sul Monte Vergine. Non posso dire di essere soddisfatto, non sono mai contento di me stesso, ma i tanti complimenti ricevuti ci fanno capire che stiamo crescendo. È stato bello scendere ad Avellino, la gente del posto è straordinaria e ti fa sentire tutto il suo calore.”