Milan, bonus finiti per Cdk

Dopo Milan-Roma scoppia il caso De Ketelaere: ai confini del caso conclamato ? Il ragazzo non ingrana, la società obbligata a proteggere l’investimento

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Milan, bonus finiti per Cdk. Il Milan, contro la Roma, ha perso l’occasione di fare lo spettatore tranquillo del big match di venerdì 13/01/2023 fra Napoli e Juventus. I cambi di Stefano Pioli, però, hanno peggiorato la squadra. Aster Vranckx (suo il fallo ingenuo da cui è nata la punizione del 2-2), Charles De Ketelaere (ormai ai confini del caso conclamato) e Matteo Gabbia hanno abbassato il livello qualitativo e i rossoneri hanno perso terreno. La Roma aveva una sola arma: gli schemi a palla inattiva. Il Milan gliel’ha offerta su un vassoio d’argento (adesso sono 10 su 21 i gol giallorossi arrivati su azioni da corner o punizione). Il ragazzo arrivato dal Bruges è costato una montagna di soldi, la società è con le spalle al muro: deve proteggere l’investimento.

Milan, bonus finiti per Cdk: Stefano Pioli in difficoltà

L’allenatore rossonero ha sempre speso buone parole per il giovane belga, gli ha dato minuti ed occasioni. Cercandogli il ruolo adatto all’interno dell’undici base e degli schemi. L’ambiente lo coccola, non gli manca niente. Ma la resa in campo è insufficiente, non basta nemmeno il credito della tifoseria per sollecitarlo. Anche il mondiale vissuto da riserva non è stato utile al morale del giocatore. Troppe aspettative ? Difficoltà di ambientamento ? Giocatore sopravvalutato ? Tutto può essere, ma la pazienza sta finendo, ci sono già diversi segnali. A partire dalla titolarità concessa a Brahim Diaz, diventato il “10” titolare senza se e ma.

Milan, bonus finiti per Cdk: il mercato come via d’uscita ?

L’agente del giocatore rassicura tutti, Tom De Mul pensa che il suo assistito esploderà. I precedenti di Sandro Tonali e Rafael Leao (rinnovo vicino per il portoghese) fanno ben sperare. Ma non tutte le ciambelle riescono sempre con il buco. Stefano Pioli sa di dover proteggere l’investimento, ma dall’altro deve pensare alla squadra. Motivo per il quale non si opporrebbe alla cessione in prestito del calciatore, stessa cosa per Yacine Adli. Negli uffici di Casa Milan sono pervenute le richieste di Atalanta, Sampdoria e Anderlecht. Tutte squadre pronte a dargli una maglia da titolare. Saranno giorni di riflessione in casa rossonera.