Juventus, i motivi della fiducia ad Allegri

L’allenatore si era dimesso, insieme al direttore sportivo Federico Cherubini. John Elkann e il nuovo presidente Giancarlo Ferrero hanno prontamente respinto l’addio

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Juventus, i motivi della fiducia ad Allegri. Come rivela la Gazzetta dello Sport, dopo le dimissioni dell’intero Consiglio di Amministrazione della Juventus, anche l’allenatore Allegri e il direttore sportivo Cherubini erano pronti a lasciare i loro incarichi. Ma la loro volontà è stata respinta dal club, ossia da John Elkann in persona. Il plenipotenziario del club bianconero vede in Allegri il simbolo della continuità, in un momento di profondi cambiamenti. Lo stesso Andrea Agnelli ha chiesto al tecnico livornese di rimanere al suo posto, per riportare la Vecchia Signora ai vertici. Puntando a vincere il più possibile in campionato, in Coppa Italia e in Europa League. L’idea che una squadra al completo, con i rientri di Pogba, Chiesa e Di Maria, possa vincere qualcosa è molto forte nell’ambiente.

Juventus, i motivi della fiducia ad Allegri: l’amicizia con Andrea Agnelli, la stima di John Elkann e l’apprezzamento del gruppo squadra

Dopo il terremoto che ha sconvolto il pianeta Juventus, con le dimissioni dell’intero Consiglio di Amministrazione, Allegri si è affrettato a precisare che la sua amicizia con Andrea Agnelli resta solida e duratura. Un segnale in direzione John Elkann: il capo della Exor, non aveva visto di buon occhio il rientro di Allegri alla Continassa. Ma non per un discorso di poca stima, semplicemente perché nel calcio le cosiddette “minestre riscaldate” sono un rischio. E i risultati della prima parte di stagione, fino ad un certo punto hanno dato ragione al cugino di Andrea Agnelli. Il rapporto fra John Elkann e Allegri è migliorato nell’ultimo periodo. Il massimo dirigente apprezza la calma e il carattere con il quale il tecnico ha affrontato i problemi della squadra. Sempre con il sorriso, anche nei momenti peggiori. Infondendo fiducia a tutto il gruppo squadra. Cosa che i giocatori gli riconoscono, soprattutto i più giovani.

Juventus, i motivi della fiducia ad Allegri. Vincere e salutarsi ? La nuova mission del mister

Dopo il primo positivo quinquiennio bianconero, l’allenatore è stato fermo per due anni. Tornando alla Juventus durante l’estate 2021 al posto di Andrea Pirlo. Giunto al secondo anno di contratto, ha il compito di traghettare la Juventus verso un complicato ricambio generazionale. L’anno scorso è riuscito a qualificare la squadra in Champions League, perdendo le finali di Coppa Italia e Super Coppa Italia. Titolare di un contratto fino al 30/06/2025 a 7 milioni netti annui è uno degli allenatori più pagati nel panorama nazionale. Ma potrebbe non onorare fino in fondo gli accordi, uscendo dal vincolo a fine stagione. Possibilmente da vincente, è il nuovo obiettivo dell’allenatore. Il quale ha capito che le dinamiche del mondo bianconero stanno cambiando e ritiene onesto lasciare alle nuove figure dirigenziali la possibilità di proseguire secondo linee diverse.