FULVIO COLLOVATI: INTERVISTA

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Abbiamo intervistato Fulvio Collovati sulla Coppa Italia. L’ex campione del Mondiale di Spagna 1982, da ex di entrambi i club ha analizzato il derby di Milano di ieri sera, terminato con la vittoria dell’Inter per 3 a 0, e si è inoltre espresso sulla seconda semifinale, quella che andrà in scena questa sera tra Juventus e Fiorentina.

 Fulvio, Inter batte Milan 3 a 0: quanto merito c’è dell’Inter e quanto demerito del Milan?

Direi 70% merito dell’Inter, perché fare 3 gol in un derby è sempre difficile, e ci sono dei demeriti del Milan. I rossoneri non sono riusciti a far gol, nonostante due-tre occasioni avute nel primo tempo. Gli uomini di Pioli escono penalizzati dal 3-0, un risultato che mortifica dal punto di vista numerico, ma non posso dire che il Milan abbia fatto una pessima prestazione, perché non è così. Il problema dei rossoneri, in questo momento, è che non riescono a fare gol, hanno difficoltà in fase realizzativa. Quindi molti meriti dell’Inter, che dopo la vittoria in campionato contro la Juventus si è ritrovata, ma allo stesso anche demeriti del Milan.

 Quanto pesa questa sconfitta per il Milan e questa vittoria per l’Inter, trattandosi di un derby tra le due principali pretendenti allo scudetto, sul morale e sulle prossime partite di campionato?

Io sono dell’idea che possa pesare, perché comunque si tratta di un netto 3 a 0, quindi il risultato può pesare a livello emotivo. L’Inter sicuramente aumenta la propria autostima. I nerazzurri venivano da 7 punti in 7 partite, poi hanno vinto il match contro la Juventus, una gara che probabilmente non meritavano di vincere, e improvvisamente è cambiato tutto: hanno vinto tre partite di fila contro Verona, Spezia e contro il Milan. Questo è un chiaro esempio di quanto conti l’aspetto emotivo, di quanto la vittoria contro i bianconeri sia stata importante per la squadra di Inzaghi.

 Domanda sull’episodio che avrebbe potuto innescare una rimonta rossonera: il gol annullato a Bennacer per il fuorigioco geografico di Kalulu. Stefano Pioli ha dichiarato: “Handanovic non protesta, non c’è altro da aggiungere“. Che ne pensi, tu? È stata giusta la decisione di Mariani, secondo te?

Io non l’avrei mai annullato. Ormai in Italia annullano con troppa facilità esecuzioni magistrali come quella di Bennacer. Su quel tiro il portiere può anche ipotizzare di tuffarsi, ma Handanovic è rimasto completamente fermo, non è che non l’ha visto. Mi sembra che il gol sia stato annullato ingiustamente.

Tre giocatori sembrano essere essenziali in questa Inter: Perisic, Brozovic, Skriniar. Sei d’accordo? Chi sono gli imprescindibili per te?

Premesso che questa Inter gioca come prima delle famose 7 partite in cui ha totalizzato 7 punti, cioè compatta e con grande spirito di gruppo, ci sono sicuramente dei giocatori che stanno dando qualcosa in più: uno di questi è Perisic, un altro è Skriniar, pilastro della difesa dell’Inter, e anche Barella, che nelle ultime partite è tornato il giocatore che tutti abbiamo amato in Nazionale, per cui è importante che l’inter possa contare su un Barella in questa condizione. Poi, Lautaro Martinez. Gli stessi tifosi nerazzurri sono stati i primi ad avere dei dubbi sull’attaccante, ma la realtà è che l’argentino ha dato prova di essersi ritrovato, soprattutto con due gol realizzati in quel modo.

 In generale, come valuti la prestazione dei rossoneri? Che Milan hai visto?
Io ho letto qualche critica ai rossoneri questa mattina. Sicuramente un derby perso 3 a 0 rimane un risultato senza appello, non si hanno scusanti. Tuttavia, nel primo tempo personalmente ho visto un Milan che ha avuto due-tre occasioni da gol, che poteva andare sull’1 a 1. I rossoneri hanno poi subito il 2 a 0, ed erano anche riusciti a portarsi sul 2 a 1. Io credo che sia stato un Milan per certi versi sfortunato sugli episodi chiave del match. In fase offensiva Leao è uno dei pochi giocatori che avrei salvato, quello che insieme a Bennacer riusciva a mettere un po’ in difficoltà i nerazzurri. Certo, il Milan deve ritrovare il gol, perché altrimenti diventa complicata la corsa allo scudetto.

 Stasera scenderanno in campo Juventus e Fiorentina per la seconda semifinale di Coppa Italia: che partita dobbiamo aspettarci? Chi credi affronterà in finale l’Inter?

Non sono un mago per prevederlo, anche perché quest’anno la Juventus è una squadra che ci ha tradito spesso: ti aspettavi una vittoria contro l’Inter e ha perso, ti aspettavi una vittoria contro il Bologna e ha pareggiato. Per questo motivo, non escludo nessun risultato. E’ vero che la Juventus all’andata ha vinto 1 a 0, ma è altrettanto vero che in campionato la Fiorentina ha vinto 3 a 2 a Napoli. La Viola è una squadra che gioca e che non ha niente da perdere, per cui chi rischia di più è la Juventus, secondo me.

 FONTE:https://news.superscommesse.it/interviste-personaggi-famosi/2022/04/fulvio-collovati-a-supernews-inter-ritrovata-dopo-la-vittoria-contro-la-juventus-il-milan-deve-ritrovare-il-gol-episodio-bennacer-non-avrei-mai-annullato-quella-rete-489846/

 



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  1. […] Bordighera (IM) – Il suo appello, lanciato a fine marzo dal torneo di Miami, aveva fatto il giro del mondo: vivendo a Kiev, la tennista ucraina Lesia Tsurenko aveva fatto sapere di trovarsi senza un posto dove rientrare a casa, chiedendo un aiuto al grande popolo della racchetta. Ha ricevuto tanta solidarietà, e la soluzione è arrivata in fretta: oggi la nuova base della 32enne numero 135 del mondo (ma già n.23) è il Piatti Tennis Center di Bordighera, dove è giunta per un periodo di prova, si è trovata a meraviglia e ha deciso di rimanere, affidandosi allo staff del centro di Riccardo Piatti. Lì ha trovato numerosi connazionali, una su tutte la stellina Marta Kostyuk, 19enne numero 52 della classifica Wta. Dopo essersi più volte appoggiata in passato al centro di viale Canariensis per delle consulenze, dall’inizio del 2022 la giocatrice di Kiev ha deciso di farsi seguire a tempo pieno dal team Piatti, nello specifico dal coach Andrea Volpini e dall’osteopata Claudio Zimaglia. Ma la lista degli atleti ucraini è ancora lunga, visto che da marzo la struttura ha aperto le porte anche a due giovani impegnati nell’attività internazionale, e ospiti fino a quando la situazione non si sistemerà. Si tratta dei sedicenni Andrii Zimnokh, n.240 della classifica mondiale under 18, arrivato tramite l’amicizia con il connazionale e coetaneo Volodymyr Iakubenko (che invece si allena al Piatti Tennis Center in pianta stabile già da tempo) e Sofiia Zhylchuk, numero 657 al mondo. Quando è scoppiato il conflitto quest’ultima si trovava nei Paesi Bassi per un paio di tornei e, dopo averne disputati altri due in Germania, ha trovato aiuto al Piatti Tennis Center, con l’intercessione dell’agenzia monegasca Top Five Management. […]

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