Inter, ora lo Sheriff Tiraspol fa paura

Per i nerazzurri una situazione assolutamente imprevedibile alla vigilia

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Se qualcuno aveva definito benevolo per l’Inter il sorteggio del girone preliminare di Champions League, ora l’atmosfera intorno ai nerazzurri è completamente mutata di segno.
A provocare il rimescolamento delle carte in tavola è stata la clamorosa vittoria dello Sheriff Tiraspor a Madrid, contro un Real Madrid che pure sembrava nettamente favorito alla vigilia. Una vittoria che porta la squadra della Transnistria in vetta al girone e, soprattutto, vanifica praticamente del tutto il pareggio ottenuto dagli uomini di Simone Inzaghi in casa dello Shakhtar Donetsk.

Un atteggiamento troppo molle

Un punto in due gare: questo il bottino dei nerazzurri in questa prima fase della Champions League. Il quale sembra confermare ancora una volta le difficoltà dell’Inter a livello europeo.
Se, peraltro, con il Real Madrid la squadra meneghina aveva pagato lo scotto alla sfortuna in maniera troppo cara, con gli ucraini l’impressione lasciata non è stata assolutamente esaltante.
In effetti i nerazzurri possono mettere su un piatto della bilancia la traversa di Barella e la clamorosa occasione capitata sui piedi di Dzeko. Sull’altro, però, occorre mettere una condotta di gara priva di aggressività. Tale da favorire non poco la squadra locale, peraltro priva di punte. Creando alla fine una sensazione di déjà vu, come se si trattasse del terzo atto di una sfida destinata a finire eternamente senza reti.

Ora sotto con lo Sheriff Tiraspol

A questo punto, la doppia sfida con lo Sheriff Tiraspol, che sembrava avere un esito scontato qualche settimana fa, inizia a destare una certa inquietudine nell’ambiente interista. Soprattutto alla luce della doppia vittoria di quella che doveva essere una sorta di Cenerentola del girone contro due squadre che hanno invece bloccato l’Inter. Tale da spingere molti a temere una clamorosa beffa, dopo non aver nascosto nel corso del sorteggio la soddisfazione per aver evitato avversari che sulla carta sembravano molto più pericolosi.