Guglielmo Stendardo Intervista:

“L’Atalanta esprime il miglior calcio d’Italia. Fonseca? Critiche ingiuste e assurde”

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Guglielmo Stendardo

Abbiamo avuto il piacere di intervistare Guglielmo Stendardo, ex difensore, tra le tante, di Napoli, Sampdoria, Lazio, Juventus, Atalanta. Abbiamo ripercorso con il nostro ospite le tappe principali della sua carriera calcistica, soffermandoci sull’esperienza in biancoceleste, la più importante, quella che gli ha permesso di affermarsi in Serie A. Inoltre, Stendardo ha espresso la sua opinione sull’andamento delle squadre più competitive dell’attuale campionato, come Atalanta, Roma, Napoli, Inter, Milan e Juventus, e sul Derby d’Italia, in programma per domani sera alle 20.45, valido per l’andata della semifinale di Coppa Italia.

Guglielmo Stendardo Intervista

Sei stato giocatore di importanti club di Serie A, tra i quali Sampdoria, Lazio, Juventus, Atalanta. Quale delle squadre in cui hai giocato ti ha dato maggiormente modo di crescere ed affermarti?
Credo che ogni club in cui io abbia giocato mi abbia dato qualcosa di importante, a partire dal Napoli, la squadra che mi ha permesso di esordire in Serie A. Ricordo, poi, la fantastica esperienza alla Sampdoria. Ho indossato la maglia blucerchiata per quattro anni e mezzo, ed è grazie a questo club che ho avuto la possibilità di giocare con continuità. Successivamente, ho avuto delle esperienze in Serie B, a Salerno, Perugia e Catania
, ma anche altre esperienze formative, quelle che mi hanno concesso di arrivare in Serie A, alla Lazio. Quella con i biancocelesti credo sia la parentesi più importante della mia carriera calcistica: ho giocato in una grande società, in uno stadio importante, ho avuto l’opportunità di giocare in Champions League e di farmi notare e acquistare dalla Juventus. Dopodichè, ho anche avuto la fortuna di giocare a Bergamo, di conoscere una tifoseria straordinaria, un popolo unico per il suo senso del dovere e per la cultura del lavoro. Credo che i risultati dell’Atalanta confermino tutti i valori appena menzionati.

Guglielmo Stendardo Intervista

In quanto ex calciatore della Dea, secondo te, a cosa è dovuta la sconfitta di ieri contro la Lazio? Credi che l’assenza di Gomez abbia cambiato gli equilibri della squadra?
Ieri erano assenti due esterni fondamentali per i nerazzurri, ovvero Hateboer e Gosens, che rappresentano un po’ il motore della squadra bergamasca. Inoltre, Romero fermato dal Covid è stato un altro deficit importante per Gasperini. Ieri l’Atalanta ha perso meritatamente contro una Lazio che ha saputo sfruttare queste assenze e che ha messo in difficoltà i nerazzurri grazie ad errori individuali. Nonostante ciò, io credo che la Dea sia una delle squadre più forti di questo campionato, quella che esprime il miglior calcio d’Italia. Le faccio i complimenti.

L’arrivo di Kovalenko permetterà a Gasperini e ai suoi ragazzi di risalire la china? Lo trovi un acquisto adatto alla squadra bergamasca?
Kovalenko è un buon giocatore, ha delle buone caratteristiche. E’ una mezzapunta, un trequartista. L’ucraino dovrebbe sostituire Gomez, un compito per nulla semplice.

Guglielmo Stendardo Intervista

La Roma ha trascorso un periodo tutt’altro che sereno, trovandosi anche al centro di numerose critiche. Ora, però, si trova terza in classifica, a soli 4 punti dall’Inter. Credi che i giallorossi siano in piena corsa scudetto e possano ambire alla vittoria del campionato?
Personalmente, ho trovato ingiuste le critiche rivolte a Fonseca. La Roma è a 40 punti, con un rendimento di 12 vittorie, 4 pareggi e solo 4 sconfitte. Purtroppo, i giallorossi hanno avuto la sfortuna di perdere il derby in malo modo e di uscire con lo Spezia in Coppa Italia. Tuttavia, se ci soffermiamo sull’organico della Roma, io credo emerga quanto Fonseca stia facendo dei miracoli, stia ottenendo dei risultati importantissimi: la squadra è terza in classifica ed esprime un buon calcio. Il tecnico portoghese ha dimostrato tutta la sua personalità, anche nei confronti di Dzeko, quindi credo che la Roma sia una squadra da seguire da vicino, perchè sta facendo delle ottime prestazioni.

Ieri Gennaro Gattuso ha espresso delusione nei confronti di Aurelio De Laurentiis e delle voci che, all’interno della società partenopea, alimentano costanti critiche nei suoi confronti. Cosa pensi dell’operato di Gattuso al Napoli?
Da esterni, non possiamo entrare nel merito di ciò che succede tra la società e l’allenatore. Posso soltanto dire che, a mio modesto parere, il Napoli possiede un organico competitivo in grado di lottare per lo scudetto, un obiettivo ad oggi molto lontano. Sicuramente, il Napoli ha dovuto fare a meno di Osimhen, l’acquisto più importante dell’era De Laurentiis, e di Mertens, giocatore fondamentale per la squadra. Per questo motivo, Gattuso ha dovuto “fare di necessità virtù” in diverse occasioni. Tuttavia, quello che al Napoli manca più di qualunque altra cosa è la continuità, quella che lo stesso allenatore rivendica e che la squadra non riesce a trovare. Al momento, i partenopei giocano ancora in Coppa Italia, uno degli obiettivi alla portata di questa squadra, come ha dimostrato anche la scorsa stagione, ma in campionato il Napoli è molto indietro rispetto agli altri club. Perdere 6 partite su 20 in Serie A credo sia un grande ostacolo per una squadra che deve lottare per lo scudetto. Le aspettative di De Laurentiis e dei tifosi sono altre, e questo Gattuso lo sa.

Quali sono le due squadre che si contenderanno concretamente fino alla fine lo scudetto?
Non saranno due, bensì tre: Inter, Juventus e Milan. I bianconeri sono tornati in auge dopo le ultime vittorie e soprattutto dopo il rientro di Chiellini, difensore con grande esperienza e leadership, e Cuadrado, fondamentale per dare spinta e anche copertura difensiva. Inoltre, credo che Pirlo abbia trovato il giusto assetto a centrocampo con McKennie, Arthur e Bentancur, quindi la Juventus può ambire a tutti i titoli della stagione.

Domani ci sarà l’andata della semifinale di Coppa Italia tra Inter e Juventus. Chi ha più chance di vincere?
Il Derby d’Italia è sempre una partita “da tripla”, in cui può succedere di tutto. Sono due squadre forti, che si affronteranno a viso aperto: da una parte l’Inter, con il suo 3-5-2, modulo collaudato da Antonio Conte, un allenatore che ha dato un’impronta ai nerazzurri; dall’altra parte la Juventus, guidata da Pirlo, che sta cercando e trovando i giusti equilibri. Scenderanno in campo campioni del calibro di Cristiano Ronaldo e di Romelu Lukaku, sarà una partita spettacolare. Che vinca il migliore!

FONTE: https://news.superscommesse.it/interviste-personaggi-famosi/2021/02/guglielmo-stendardo-a-supernews-latalanta-esprime-il-miglior-calcio-ditalia-fonseca-critiche-ingiuste-e-assurde-409759/