I primi feedback di Hamilton dopo il test a Fiorano

Sir. Lewis Hamilton non vuole lasciare nulla al caso.

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Fonte: funoanalisitecnica.com

Con l’avvicinamento alla presentazione delle nuove vetture, il tempo per programmare test e organizzare il da farsi in vista del 2025 per favorire la perfetta integrazione di Hamilton nel team è molto limitato. Mancano ormai poco più di tre settimane all’evento organizzato da Liberty Media per i 75 anni della Formula 1.

Lewis ha iniziato il suo lavoro a Maranello da ormai una settimana e ha già avuto modo di provare al simulatore il progetto 677, che probabilmente sarà denominato SF-25.

Il team di Maranello ha anche programmato delle giornate di test a Barcellona, sul tracciato su cui si corre il GP di Spagna.

Con tutta probabilità i test verranno effettuati con la SF-23, monoposto con cui Charles Leclerc e Carlos Sainz hanno gareggiato nella stagione 2023.

 

Pochi i km effettuati a Fiorano

Come da previsione, il primo appuntamento con il cavallino per Hamilton è avvenuto il 22 gennaio alla giuda della SF-23.

Quello di Fiorano però, non è stato un vero e proprio test, ma solo un primo approccio al nuovo team, alla nuova metodologia di lavoro, al nuovo ingegnere di pista Riccardo Adami e soprattutto alla monoposto.

Potremmo dunque definirlo come una specie di “shakedown“, dato che i km percorsi sono stati risicati e le condizioni meteo erano molto incerte.

Alcune indicazioni però sono arrivate dal leone inglese. Lewis, ha infatti riportato subito una monoposto molto più reattiva in curva rispetto alle ultime monoposto del team di Brackley. Questo è un aspetto interessante se consideriamo il fatto che la SF-23 non è stata certamente la miglior monoposto targata Ferrari negli ultimi anni.

Hamilton ha successivamente richiesto qualche modifica alla pedaliera, in modo tale da avere il giusto feeling e sentire sua la vettura.

Vedremo se verranno richieste modifiche anche al volante.

Fonte: italpassion.fr

 

Test Pirelli a bordo della SF-24

La preparazione del 7 volte campione del mondo in vista della nuova stagione non finirà dopo i tre giorni di test al Montmelò.

Ferrari infatti, sarà impegnata con Pirelli la settimana successiva per effettuare test in vista del 2026, anno in cui ci sarà un grosso stravolgimento regolamentare.

Hamilton avrà dunque a disposizione la SF-24, monoposto con cui Ferrari ha sfiorato il titolo costruttori nella passata stagione.

Fondamentale sarà trovare subito la quadra e sperare che ci sia bel tempo per avere indicazioni più accurate.